Oftalmologia: Meteda acquisisce Retmarker

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

Meteda annuncia l’acquisizione di Retmarker. Insieme con particolare attenzione alle malattie retiniche come la retinopatia diabetica

Marco Vespasiani, Direttore Generale di Meteda, gruppo italiano nella creazione e sviluppo di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate nel campo del diabete e della nutrizione , afferma:”Meteda è da sempre impegnata nel campo dei database medici per cliniche diabetologiche e nello sviluppo di software per migliorare la qualità di vita delle persone. L’acquisizione di Retmarker e delle sue tecnologie che si basano sull’intelligenza è un enorme passo avanti per la prevenzione della retinopatia diabetica e delle sue gravi conseguenze in Italia. La retinopatia diabetica è una malattia i cui sintomi spesso compaiono tardivamente, quando le lesioni hanno ormai creato danni irreversibili agli occhi; se non diagnosticata e non trattata per tempo porta a una perdita visiva invalidante, fino alla cecità in circa il 7 per cento dei pazienti, inoltre, è la prima causa di ipovisione nella popolazione diabetica. Lo screening, la diagnosi e il trattamento precoce della malattia sono fondamentali per prevenire la perdita della vista, l’efficacia delle terapie è strettamente legata alla tempestività della diagnosi, per questo è fondamentale fare controlli almeno bi-annuali o annuali. Tuttavia, sempre secondo gli annali Amd 2020, solo il 36,6% delle persone con diabete di tipo 2 è sottoposto alle visite di controllo. L’impiego delle nuove tecnologie acquistate da Meda nella prevenzione di questa malattia – assicura – permette un alto livello di precisione e sicurezza nella diagnosi. Grazie a questo nuovo sistema di Intelligenza artificiale da oggi sarà effettivamente applicabile in tutti i centri di diabetologia italiana lo standard di cura che prevede uno screening del fondo dell’occhio in tutte le persone con diabete”.

João Diogo Ramos , Presidente e Ceo di Retmarker, azienda portoghese esperta di intelligenza artificiale (Ai) e leader della tecnologia Ai in oftalmologia, commenta: “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto in questi anni e dei traguardi che abbiamo raggiunto con le nostre tecnologie, l’applicazione dell’intelligenza artificiale al campo dell’oftalmologia e delle malattie retiniche si è dimostrata essere la scelta giusta. La nostra tecnologia è oggi in grado di migliorare e semplificare il processo di screening rendendo l’analisi delle immagini del fondo oculare e la diagnosi oggettivi e immediati, così da guadagnare tempo prezioso ed evitare ulteriori complicanze. Il nostro accordo con Meteda è una naturale evoluzione del nostro percorso”.

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