Occupazione per disabili e indennità di accompagnamento: un binomio compatibile

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Assegno di inclusione

Se sei un genitore che si occupa di un figlio con disabilità, puoi respirare un po’ di sollievo. L’indennità di accompagnamento, un ammortizzatore sociale regolato dalla legge 18/1980, è compatibile sia con i redditi da lavoro che con l’Assegno di Inclusione (ADI). Questo significa che tuo figlio può lavorare e ricevere l’assegno di accompagnamento senza problemi.

La conferma dell’INPS

L’INPS conferma che l’indennità di accompagnamento non è sottoposta alla prova dei mezzi e non prevede norme di incompatibilità con prestazioni lavorative. Quindi, tuo figlio può mantenere un lavoro dipendente o autonomo senza rinunciare all’assegno di accompagnamento. Inoltre, può anche chiedere l’ADI e partecipare a progetti di inserimento lavorativo.

L’Assegno di Inclusione è un ammortizzatore sociale introdotto dal DL 48/2023, che sostituisce il reddito di cittadinanza dal primo gennaio 2024. Questo assegno è cumulabile con prestazioni come l’indennità di accompagnamento per i disabili, garantendo un supporto economico agli aventi diritto.

Come ottenere l’AdI

Per ottenere l’AdI, è necessario rispettare determinati requisiti reddituali, come un ISEE inferiore a 9.360 euro e un reddito familiare sotto una soglia specifica. In presenza di invalidità grave o non autosufficienza, le soglie reddituali sono aumentate di 7.500 euro. Non rilevano i trattamenti percepiti a causa della disabilità e le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi.

La procedura per richiedere l’AdI prevede la presentazione della domanda all’INPS tramite una procedura telematica, l’iscrizione alla piattaforma SIISL e l’attivazione di un patto di attivazione digitale. Tutto ciò è dettagliato nella circolare INPS 105/2023.

In breve, tuo figlio può lavorare, ricevere l’indennità di accompagnamento e chiedere l’Assegno di Inclusione per garantirsi un sostegno economico adeguato. Assicurati di rispettare i requisiti reddituali e di seguire attentamente la procedura per richiedere l’AdI. La legge è dalla tua parte, e insieme possiamo garantire un futuro migliore per le persone con disabilità

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