(BorsaeFinanza.it) Nei giorni scorsi ha fatto scalpore la notizia che Cathie Wood ha perso il grande rally di Nvidia a Wall Street vendendo, attraverso i fondi ARK che gestisce, la sua partecipazione nel colosso dei semiconduttori a inizio anno. In realtà, non sono pochi i grandi gestori di fondi che hanno visto sfumare questa grande occasione e che ora si stanno affrettando ad accumulare le azioni. Sulla base di un’analisi condotta da Goldman Sachs, nel primo trimestre del 2023 società come State Street, Fidelity, Amundi, Columbia Threadneedle di Ameriprise e Loomis Sayles hanno tagliato le posizioni in Nvidia, insieme a tutta una serie di fondi comuni.
Quando il fenomeno dell’intelligenza artificiale è esploso e gli investitori hanno cominciato a caricare le azioni di Nvidia fino a far raggiungere una capitalizzazione di 1.000 miliardi di dollari, fondi comuni ed hedge fund hanno realizzato del grande errore commesso e si sono precipitati a comprare il titolo. “Molte persone hanno sottopesato lo spazio di crescita in generale dopo il 2022. Ma ora siamo a un punto in cui molti sono costretti a entrare nel mercato”, ha dichiarato Brian Bost, co-responsabile dei derivati azionari per le
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