(Money.it) Un nuovo congedo parentale paritario di tre mesi non trasferibile tra i genitori per mamme e papà e l’aumento degli stipendi tramite l’ulteriore taglio del cuneo fiscale, ma niente salario minimo. Durante il question time alla Camera, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni spiega così qual è il piano del governo per i lavoratori e le lavoratrici italiane.
La numero uno di Palazzo Chigi, però, boccia il salario minimo, ritenuto una misura potenzialmente dannosa perché rischierebbe di andare contro la contrattazione collettiva e, secondo la maggioranza di centrodestra, danneggiare chi lavora. La proposta del congedo parentale, invece, viene direttamente da Elly Schlein, la nuova segretaria del Partito Democratico, a cui Meloni dimostra quindi di voler tendere in qualche modo la mano.
Salario minimo, perché il governo dice no
Secondo Meloni “il salario minimo non è la soluzione”, perché non è per quello che i salari sono bassi e stagnanti, mentre un modello più efficace è continuare a tagliare le tasse sul lavoro, aumentando la dimi
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