(Money.it) A breve si potrebbe arrivare a un vero e proprio nuovo Codice della strada, dato che le novità pensate dal governo riguardano tutti gli aspetti fondamentali del testo. Nel frattempo, già martedì il Consiglio dei ministri visionerà il ddl proposto dal ministro Salvini, molto probabilmente giungendo a un’approvazione. Bisognerà comunque attendere anche la conferma del Parlamento, fase in cui saranno possibili anche delle modifiche del testo attuale. I punti cardine restano comunque piuttosto certi, dato che riguardano importanti questioni di sicurezza da tempo discusse.
Le 8 novità del Codice della strada
Le principali modifiche attese per il Codice della strada sono già contenute nel ddl che andrà al Consiglio dei ministri martedì 27 giugno, è dunque plausibile che diventeranno ufficiali già a partire dalla fine dell’anno. A parte qualche possibile modifica o precisazione, è verosimile che gli elementi fondamentali del ddl saranno mantenuti come tali, anche perché è da anni auspicata una maggiore tutela delle strade. Vediamo allora gli 8 punti principali del nuovo Codice della strada e le novità più importanti.
1. Obblighi e divieti per i monopattini elettrici Una delle novità principali, affatto imprevista, riguarda la regolamentazione dei monopattini elettrici. Sarà infatti previsto l’obbligo di targa, più precisamente di un contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile. Si introdurrà, poi, l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi a carico dei conducenti.
È prevista poi un’estensione dell’obbligo di indossare il casco per tutti, e non solo per i conducenti minorenni. Oltre alle questioni meramente formalistico, il ddl propone anche diverse norme di comportamento. Nel dettaglio, dovrebbe essere introdotto il divieto di circolazione contromano per tutte le strade, anche quelle con doppio senso ciclabile dover per il momento è consentita.
Oltretutto, ai monopattini elettrici sarà permessa esclusivamente la circolazione su strade urbane, con un limite massimo di velocità pari a 50 km/h. Infine, si imporrà ai gestori dei servizi di monopattini in sharing di installare sistemi di sicurezza che impediscano la circolazione nelle aree vietate.
2. Nuovi limiti per i neopatentati Una novità particolarmente discussa, soprattutto con riguardo alla recente tragedia di Casal Palocco (ma comunque già considerata) riguarda l’estensione del divieto di guidare auto “potenti” – così definite – fino al raggiungimento di 3 anni di patente, anziché solo 1. Nel dettaglio, i titolari di patente di tipo B non potranno guidare fino al raggiungimento del limite:
- Le autovetture a motore termico con potenza specifica superiore a 55 kW/t – riferita
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