Nuove regole per il Green Pass in cantiere

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

Nessuno scostamento dal calendario di rinnovo del Green Pass, solo poche settimane di ritardo per l’introduzione di nuove restrizioni, con il primo provvedimento indirizzato da subito chi lavora nelle scuole e negli istituti di istruzione superiore, e dal 10 ottobre, nelle strutture socio-sanitarie, dove i vaccini diventano obbligatori.

Non vi è ancora la data per l’obbligo di Green Pass e Covid-19 per dipendenti statali e lavoratori privati a contatto con il pubblico per il momento è invece rimasto in stand by.  Tuttavia, l’impegno per diffondere il Green Pass è sulla buona strada  con l’intenzione di espandere il proprio pubblico nelle prossime settimane. Intanto c’è certezza sugli obblighi per la scuola, l’università, l’asilo e il trasporto a lunga percorrenza, con voto favorevole al primo decreto (che contiene il regolamento del 1 settembre), discusso alla Camera.

Vediamo allora il calendario dei vincoli imminenti, tra certezza e probabilità, legati da un doppio nodo con le consultazioni delle parti sociali, nonché lo sviluppo del dibattito politico. In base a quanto approvato dal Consiglio dei ministri il 9 settembre con un nuovo regolamento si legge, il certificato verde Covid-19 viene subito esteso a nuove categorie di operatori dell’istruzione e della sanità (RSA). Sono i due settori per i quali esiste già il Green Pass, ora esteso agli operatori di mensa e alle pulizie. Personale che a volte non è un dipendente interno della struttura in cui opera, ma piuttosto un dipendente di cooperative.

Fino al 31 dicembre l’obbligo del Green Pass vale per tutti coloro che frequentano o lavorano nelle istituzioni educative, educative e formative (compresi corsi serali, centri di formazione per adulti, servizi di educazione della prima infanzia, sistemi regionali di istruzione e formazione tecnica superiore, nonché dirigenti di istituti tecnici e superiori sistema educativo). Chiunque abbia accesso alle strutture del sistema universitario nazionale deve essere in possesso della certificazione COVID-19. Dal 10 ottobre al 31 dicembre vaccinazione obbligatoria negli istituti residenziali, sociali e sanitari e negli hospice (RSA, istituti per anziani, ecc.) per tutte le persone che svolgono attività lavorativa.

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