Nuove opportunità per il rafforzamento degli organici dei Comuni interessati dal PNRR

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Wall Street

Il Decreto Recovery, convertito in legge, ha introdotto alcune importanti disposizioni fortemente richieste dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) volte al rafforzamento dell’organico dei comuni interessati dal PNRR

In particolare, gli articoli 1, 3, 4 e 5 dell’articolo 31 bis e l’articolo 18 bis dell’articolo 9 del testo unico del decreto legge 6 novembre 2021, n. 152 per introdurre misure per facilitare le assunzioni urgenti nei comuni. Le assunzioni si riferiscono a personale non manageriale con specifiche competenze professionali a garanzia dell’esecuzione di progetti PNRR. Inoltre, i benefici del lavoro si applicano anche ai comuni con una popolazione inferiore a 5.000 persone.

L’articolo 9, comma 18 bis, infatti, aggiorna  e semplifica significativamente la procedura per gli enti. In particolare, ad esso è affidato il compito di stabilire le modalità, le condizioni ei criteri in virtù dei quali le amministrazioni interessate possono procedere ad apposita circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La verità è che i comuni, grazie alla nuova legge, possono informare il costo del personale aggiuntivo sostenuto dal PNRR. La legge prevede inoltre che tali contratti non siano più soggetti ad autorizzazione. Le procedure valide per le autorità saranno poi spiegate in dettaglio in una circolare ministeriale. Con il nuovo meccanismo di selezione dei comuni previsto dal Decreto Recovery, l’appalto sarà affidato agli enti, che non dovranno più essere soggetti a rigidi massimali di spesa. La legge, infatti, prevede un ampliamento delle norme, consentendo ai comuni di svincolare spese complessive fino a 600 milioni di euro. In totale possono essere stipulati fino a 15.000 nuovi contratti a tempo determinato. Per i comuni più piccoli – meno di 5.000 euro – c’è anche un aiuto aggiuntivo, ovvero un fondo di 30 milioni di euro. Inoltre, sono stati stanziati altri 67 milioni di euro per l’assunzione di tecnici nei comuni dei comuni meridionali. Solo il personale non dirigente con determinate competenze professionali può essere assunto secondo la procedura semplificata prevista dal nuovo regolamento.

I profili ricercati sono professionisti, esperti o personale altamente specializzato di varie categorie, a seconda del tipo di progetto in cui andranno ad essere coinvolti. Ad esempio, nei recenti concorsi della PA sono stati ricercati profili quali: informatici, ingegneri, geometri, architetti, chimici, esperti in diritto, tecnologia e gestione digitale, biologi, fisici, statistici, agronomi, geologi, ecc. Dal punto di vista giuridico, i contratti di lavoro che i Comuni possono stipulare per l’attuazione del PNRR devono essere: determinato e superiore a 36 mesi, ma non eccedente la data di scadenza del PNRR e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.
I comuni possono quindi avvalersi dell’esperienza acquisita dal personale a tempo determinato per l’attuazione del PNRR, nonché per future assunzioni a tempo indeterminato.

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