(Money.it) Il G7 a Hiroshima mette in cima all’agenda i temi di Cina e Russia. Si discuterà infatti della situazione nell’Indo-Pacifico e della guerra in Ucraina. In particolare a destare attenzioni è proprio la situazione Indo-Pacifico e per questo il G7 si presenterà nella sua versione allargata, con attori delle zone coinvolte come India, Australia, Corea del Sud e altre nazioni del sud-est asiatico. L’obiettivo sembra essere quello di opporsi a qualsiasi tentativo di modificare, con la coercizione economica o la minaccia, lo status quo attuale.
Si delinea così una sorta di nuova alleanza contro Cina e Russia e la risposta di Pechino non si è fatta certo attendere. La Cina infatti ha lasciato trasparire, attraverso il portavoce, una critica alle parole utilizzate dal Giappone. “In qualità di ospite del prossimo G7, il Giappone ha creato e alimentato uno scontro tra blocchi che mina gli interessi della regione. Il Giappone vuole distogliere l’attenzione dal proprio ed effettivo tentativo di cambiare unilateralmente lo status quo”, si legge.
Tra gli altri temi centrali del summit ci sono ad esempio la transizione globale di energia pulita, l’alternativa alla Via della seta e investimenti nel sud del mondo. L’obiettivo del premier giapponese Fumio Kishida di organizzare il summit a Hiroshima era quello di promuovere un tentativo di disarmo nucleare globale, essendo lui stesso originario proprio di Hiroshima, ma la tendenza di altri paesi sembra essere opposta, come la serie di decisioni prese dalla
© Money.it