Novità in casa Ima: BC Partners entra in Sofima

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
Ima

BC Partners, tramite un accordo che dovrebbe concludersi a novembre 2020, entrerà parte attiva in Sofima.

IMA, la società che produce macchine per la lavorazione e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè, ha annunciato che gli azionisti della società madre Sofima hanno raggiunto un accordo sulla vendita di circa il 20% delle sue azioni nella stessa Sofima a fondi di BC Partners.

Sofima quindi provvederà alla promozione di un’offerta pubblica per tutte le azioni IMA (circa il 48,4% del capitale sociale). Il prezzo di offerta sarà di 68 euro per azione (compresi i dividendi), che rappresenta un premio del 26,3% rispetto al prezzo medio delle azioni del mese scorso. Nel caso in cui sia consentita la distribuzione di dividendi prima della chiusura, il prezzo del dividendo verrà ridotto di conseguenza.

Lo scopo dell’offerta pubblica di acquisto sarà quello del delisting di IMA. L’accordo si basa sulla valutazione del patrimonio IMA di circa 2,93 miliardi di euro.

I dati del primo semestre forniti da IMA

Inoltre, IMA ha fornito alcuni dati relativi al primo semestre 2020, con ricavi per 636,4 milioni di euro (694 milioni di euro al 30 giugno 2019), EBITDA al lordo di spese una tantum di 78,1 milioni di euro (92 3 milioni di 30 giugno 2019), un indebitamento finanziario netto di € 667,1 milioni (377,3 milioni al 30 giugno 2019) e un portafoglio ordini di € 914,6 milioni (985,5 milioni al 30 giugno 2019)).

Sulla base di questi indicatori, IMA prevede di ottenere un risultato leggermente inferiore rispetto all’anno precedente, che è espresso in termini quantitativi sotto forma di una riduzione dell’EBITDA non superiore al 10%.

Inoltre, il consiglio di amministrazione di IMA stima che le entrate e l’EBITDA per il 2021 e il 2022 saranno ampiamente in linea con le attuali aspettative di consenso degli analisti. Per il 2021, le banche di investimento stimano ricavi da 1,57 a 1,76 miliardi di euro e un EBITDA da 254 a 312 milioni di euro. Per il prossimo anno, il consenso mostra che i ricavi saranno compresi tra 1,66 e 1,82 trilioni di euro e l’EBITDA tra 293 e 348 milioni di euro.

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