Novità del 2023 anche per Assegno Unico: cosa accade a marzo?

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
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A partire dal 1° marzo 2023, le famiglie che hanno presentato domanda di per l’Assegno Unico e Universale  (AUU) per i figli a carico  valida e accettata tra gennaio 2022 e febbraio 2023 riceveranno automaticamente un credito di pagamento mensile con un’erogazione ufficiale del servizio INPS senza presentare altre domande. Per aggiornamenti si può consultare la Circolare n° 132 del 15-12-2022 che contiene le nuove disposizioni

L’INPS ha recentemente annunciato un nuovo meccanismo che convalida anche gli attestati ISEE validi per i primi due mesi del nuovo anno.

Si legge dal sito INPS cheIl rinnovo automatico dell’Assegno unico è una misura di semplificazione per gli utenti, realizzata anche grazie ai fondi garantiti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia (PNRR), che punta a valorizzare le banche dati dell’Istituto offrendo un servizio innovativo. I dati della domanda, infatti, saranno automaticamente prelevati dagli archivi dell’Istituto, che procederà a liquidare il beneficio in continuità. I richiedenti dovranno tuttavia comunicare eventuali variazioni delle informazioni precedentemente inserite nella domanda di Assegno unico trasmessa all’INPS prima del 28 febbraio 2023 (ad esempio: nascita di figli, variazione/inserimento della condizione di disabilità, separazione, variazioni IBAN , maggiore età dei figli), integrando tempestivamente la domanda già trasmessa”. 

Come si quantifica il beneficio ?

Per la quantificazione dell’Assegno unico permane, per tutti i beneficiari, l’obbligo di presentare la nuova DSU per il 2023, per rinnovare l’ ISEE . In assenza di una nuova DSU , correttamente attestata, l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a partire da marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti. Potranno invece presentare la domanda coloro che non hanno mai fruito dell’Assegno unico e quanti avevano prima del 28 febbraio 2023 trasmesso una domanda che non è stata accolta o che non è più attiva. Le domande possono essere presentate tramite: servizio online; Contact center; patronati; app INPS Mobile. Per quanto riguarda la decorrenza della prestazione si ricorda che – per le domande presentate entro il 30 giugno 2023 – l’Assegno unico è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno.

Per ottenere il pagamento della mensilità di  marzo  quindi gli importi dell’Assegno Unico in base alle proprie spettanze e alle nuove maggiorazioni della Legge di Bilancio 2023, sarà poi necessario presentare una nuova attestazione ISEE 2023, che si ottiene presentando la relativa domanda con l’inoltro della nuova DSU per l’anno 2023. Dovranno fare  domanda coloro che non hanno mai beneficiato dell’AUU e coloro che hanno trasmesso una istanza in stato di respinta, decaduta, rinunciata o revocata.

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