NotPla: le alghe che ci aiutano a eliminare la plastica dall’ambiente

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
Plastica monouso

Eliminare la plastica dall’ambiente, liberare gli imballaggi dalla dipendenza da materie prime inquinanti: questa la mission di NotPla, che produce imballaggi a base di alghe, 100% naturali e 100% biodegradabili. Nelle nostre strade e nei nostri mari ci sono più di 6 miliardi di tonnellate di rifiuti plastici non trattati; gli schemi di riciclaggio riescono a raggiungere solo il 9% della plastica prodotta, mentre il 12% viene incenerito.

Rispondere a questa emergenza significa trovare alternative davvero sostenibili ed efficaci, come il packaging vegetale e a base di alghe di NotPla, compostabile in casa come un frutto, che ha vinto l’Earth Prize 2022 per la startup, ha dichiarato il cofondatore Pierre Paslier con Rodrigo García González: “Quattordici milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno nei nostri oceani. Abbiamo fondato Notpla quando abbiamo scoperto che la soluzione è anche nei nostri oceani. Stiamo già sostituendo la plastica che avvelena i nostri mari e stiamo lavorando con allevamenti di alghe a beneficio dell’ambiente e dell’economia locale. Grazie per averci riconosciuto mentre facciamo il prossimo grande passo e ci allontaniamo per sempre dalla plastica monouso!”

Imballaggio a base di alghe NotPla

Il packaging, realizzato con alghe e piante NotPla, è completamente biodegradabile. Il materiale utilizzato è completamente naturale e molto versatile: può essere utilizzato per creare diverse tipologie di packaging, come le bolle commestibili per liquidi, da cui è nata la startup, così come i rivestimenti per il packaging alimentare, la carta per l’industria cosmetica o la moda. .

L’effetto positivo è dovuto principalmente al fatto che l’uso della plastica non viene utilizzato nel settore del packaging, soprattutto nel settore alimentare, che è uno dei più inquinanti dell’ambiente: le alghe coltivate dalla startup sequestrano anche il carbonio 20 volte più veloce degli alberi. contribuendo così alla riduzione delle emissioni globali di CO2 e alla lotta alla crisi climatica. L’allevamento di alghe marine aumenta la popolazione ittica negli allevamenti, offrendo nuove opportunità di lavoro per le comunità di pescatori.

Il futuro dell’imballaggio delle alghe

La startup è all’inizio del suo percorso e sta concentrando la sua ricerca sull’individuazione di altri materiali alternativi alla plastica monouso per il packaging in vari settori e a livello globale, e ha già raggiunto alcuni traguardi. Ad esempio, durante la Maratona di Londra del 2019, ai partecipanti sono state distribuite più di 36.000 bolle commestibili contenenti Lucozade; Quest’anno ha visto l’inizio di una collaborazione con Just Eat, per il quale NotPla ha creato più di un milione di scatole da asporto e spera di sostituire gli oltre 100 milioni di contenitori rivestiti in plastica utilizzati ogni anno in Europa.

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