(Money.it) La nave da guerra più grande al mondo, la portaerei statunitense USS Gerald R. Ford, è arrivata nelle scorse ore in Norvegia dove, stando a quanto si apprende, dovrebbe restare per quattro giorni per una serie di esercitazioni militari congiunte tra le forze di Oslo e quelle di Washington.
Una notizia che potrebbe passare quasi inosservata – ma di certo non per la Russia – visto che non è di certo la prima volta dall’inizio della guerra che gli Stati Uniti si dedicano a dalle manovre militari insieme ai suoi alleati, tanto che la mastodontica portaerei USS Gerald R. Ford nei mesi scorsi ha navigato a lungo nel Mediterraneo.
Però l’attracco in Norvegia della portaerei arriva poche ore dopo che nei cieli sopra il Mar Baltico un aereo caccia russo Su-27 ha intercettato due bombardieri americani B-1B nelle vicinanze del confine russo, con tutti i velivoli interessati che poi hanno fatto ritorno alla base.
Quasi in contemporanea un aereo spia americano – un Usa RQ-4 Global Hawk partito dalla base siciliana di Sigonella – si è diretto verso il Mar Nero per una missione di ricognizione al largo della Crimea.
Nelle ultime ore invece si è parlato molto dell’incursione nella città russa di Belgorod da parte dei “partigiani russi” di Rdk e Libertà alla Russia, con i miliziani inglobati da tempo nell’esercito ucraino che avrebbero utilizzato dei
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