Non sarà più obbligatorio l’uso del pos per le transazioni inferiori a 30 euro

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

Le modalità di utilizzo dei contanti in Italia cambiano ancora sia se si hanno le “tasche piene” che 2per spendere le piccole somme”. Non è solo quindi  un aumento del tetto massimo di utilizzo del contante a € 5.000, l’orientamento in favore dell’utilizzo del contante del governo Meloni si sta concretizzando anche in un altro importante provvedimento: l’utilizzo dei terminali POS non sarà più obbligatorio, quindi pagamenti con bancomat o carte di credito per transazioni inferiori ai 30 euro.

Cosa cambia? Molto. Mentre fino ad ora molti commercianti, soprattutto piccoli commercianti, hanno dovuto ricorrere a varie scuse, guasti alla rete o al più popolare dispositivo rotto, ora possono semplicemente dire “no” a chi vuole pagare con valuta digitale.

La norma inserita nella manovra prevede che il Ministero delle Imprese e del “Made in Italy” decida entro 180 giorni, in modo che entro giugno i criteri di esclusione, al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e assicurare il risparmio delle operazioni rispetto ai costi, dello stesso.

Lo stesso articolo dice che sono sospesi il trattamento della causa e i termini per l’adozione delle sanzioni.
Quindi niente più obblighi e niente più sanzioni. Anche se, anche prima di questo intervento legislativo, per innescare sanzioni (30 euro, maggiorato del 4% del valore della transazione), era necessario informare un singolo utente.

Cosa era accaduto precedentemente

A febbraio 2022 il decreto Milleproroghe, complice un emendamento approvato in Parlamento dal centrodestra, aveva congelato  il limite a 2mila euro, rinviando al 2023 il decalage a mille euro originariamente previsto dal Governo Conte 2 per il 2022. Inoltre nonostante l’obbligo   l’obbligo del Pos per commercianti e professionisti introdotto dal governo Draghi, si era inizialmente stabilito che le sanzioni entrassero in vigore il 1 gennaio 2023, prima di essere anticipate al 30 giugno 2022.

Ora torniamo indietro e assicuriamoci di scommettere contanti.

Anche se la distanza con il resto d’Europa in termini di pagamenti digitali è già notevole.

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