Non è grassa, anzi: la carne di maiale e i suoi falsi miti

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura

Ancora poco conosciuta e spesso confusa con la carne bianca per il suo colore rosa chiaro, quella del  maiale è una carne rossa in tutti i sensi e presenta numerosi benefici nutrizionali e salutistici. Considerato erroneamente troppo grasso e malsano, il maiale non è solo molto magro oggi, ma il suo basso contenuto di grassi fa anche bene alla salute cardiovascolare.

Ma non tutti sanno che la carne di maiale è povera di colesterolo ed è stata persino collegata alla longevità e alla buona salute. Entriamo quindi nei dettagli e diamo un’occhiata più da vicino a questa carne dalle innumerevoli virtù che merita sicuramente di essere rivalutata.

Il maiale può essere mangiato in molti modi e le ricette possibili sono davvero infinite. Puoi seguire la tradizione o goderti tante idee originali. L’importante è che la carne rimanga sempre morbida, succosa e non perda le sue preziose proprietà nutritive. Ad esempio, filetto e filetto, che sono i tagli più pregiati della lonza di maiale, vengono cucinati in modi diversi per ottenere i migliori risultati. Nonostante il suo colore rosa, che diventa bianco anche dopo la cottura, il maiale è classificato come carne rossa. Questo perché il suo contenuto di mioglobina è compreso tra 0,1 e 0,3%, che è in linea con la classificazione delle carni rosse in quanto è superiore a quello delle carni bianche come pollame e pesce (0,05%). la tecnologia è migliorata molto in passato per produrre maiali sempre più magri e più grassi insaturi rispetto ai grassi saturi. Attraverso la selezione genetica delle razze, i più moderni sistemi di allevamento e le nuove modalità di alimentazione, è stato possibile ridurre grassi e colesterolo, con una marcata riduzione degli acidi grassi saturi a favore dei polinsaturi essenziali e sani.

Ciò ha permesso di migliorare il profilo nutrizionale non solo della carne suina fresca, ma anche della carne disidratata da essa ottenuta, ottenendo prodotti sempre più sani e conformi alle esigenze sanitarie del consumatore. La carne di suino è ricca di proteine ​​nobili ad alto valore biologico. , con tutti gli aminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni che il nostro organismo richiede.

Inoltre contiene tutte le vitamine del gruppo B, in particolare B1, B2, B3, B6 e B12, oltre a minerali benefici e facilmente digeribili come: Zinco, rame e selenio.
Il ferro invece è leggermente inferiore rispetto alle altre carni rosse.

Evidenzia inoltre la presenza di collagene, glicina e composti bioattivi con benefici per la salute e funzione antiossidante, come vitamina E, coenzima Q10, taurina, glutammina, creatina, creatinina, carnosina, anserina e glutatione.

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