(Money.it) L’Efsa ha lanciato l’allarme sull’esposizione dei consumatori alle nitrosammine contenuti in alcuni cibi che possono essere cancerogeni e capaci di aumentare le probabilità di insorgenza di tumore sopratutto al fegato, all’esofago e allo stomaco.
Il dottor Dieter Schrenk, presidente del gruppo di esperti scientifici dell’Efsa sui contaminanti nella catena alimentare ha dichiarato che dai risultati che sono emersi dalla ricerca, per tutte le fasce d’età della popolazione dell’Ue il livello di esposizione alle nitrosammine negli alimenti desta preoccupazioni per la salute.
Quindi rischi per tutti, dagli anziani ai bambini. La lente d’ingrandimento è rivolta soprattutto a 10 tipi di nitrosammine contenuti in vari alimenti. Per garantire un livello elevato di tutela per i consumatori, i ricercatori hanno prospettato l’ipotesi peggiore, ovvero ipotizzato che tutte le nitrosammine presenti negli alimenti abbiano lo stesso potenziale cancerogeno nell’uomo della più nociva delle nitrosammine. Questo è improbabile dicono gli esperti ma non basta a non tenere alta l’asticella d’allarme sul composto. Vediamo cosa sono le nitrosammine e dove si trovano.
Cosa sono
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