Nexi, una delle blue chip del mercato italiano, ieri ha registrato una flessione dopo tre giorni di rialzi consecutivi. Il titolo ha chiuso la sessione a 5,918 euro, con una diminuzione dell’1,07% rispetto alla giornata precedente. Le azioni scambiate sono state oltre 4,5 milioni, superando la media degli ultimi 30 giorni.
Indiscrezioni su un accordo con Unicredit
Le vendite su Nexi potrebbero essere legate alle voci che circolano sul mercato riguardo a un presunto accordo con Unicredit sui pagamenti. Secondo diverse fonti di stampa, le due società sarebbero vicine a un accordo che rivedrebbe la partnership esistente tra di loro. Unicredit aveva ceduto il processing a SIA nel 2016 per 500 milioni di euro e attualmente Nexi fornisce alcuni servizi di processing a Unicredit in diversi paesi europei.
Migliorare le condizioni economiche della partnership
L’accordo in fase di negoziazione mirerebbe a migliorare le condizioni economiche della partnership tra Nexi e Unicredit. Si prevede che Nexi contribuirà con maggiori investimenti in innovazione, consentendo a Unicredit di beneficiare di condizioni economiche più favorevoli.
La visione di Equita SIM
Nonostante il calo di oggi, Equita SIM mantiene una visione positiva su entrambe le società. La società di ricerca finanziaria consiglia di acquistare sia Nexi sia Unicredit, con un prezzo obiettivo di 9,5 euro per il primo e di 34,5 euro per il secondo. Equita SIM si aspetta che l’accordo in fase di trattativa possa portare a benefici significativi per entrambe le società coinvolte.
In attesa di ulteriori sviluppi, gli investitori restano in attesa di conferme ufficiali sull’accordo tra Nexi e Unicredit. Nel frattempo, gli analisti continuano a monitorare da vicino l’andamento dei mercati e a valutare le possibili implicazioni di questa potenziale collaborazione sul settore dei pagamenti e dei servizi finanziari.