Il nuovo piano base di Netflix, lanciato lo scorso 3 novembre in diversi paesi tra cui l’Italia e gli States, dà i suoi frutti. E’ quanto emerge dalla trimestrale relativa agli ultimi mesi del 2022 che il colosso Usa dello streaming ha diffuso, dopo la fine della giornata di contrattazioni a Wall Street.
Se è vero che gli utili hanno sofferto un forte dietrofront, il numero degli abbonati è schizzato al rialzo.
Netflix ha fatto ieri anche un altro grande annuncio: il co-amministratore delegato Reed Hastings lascerà l’incarico attuale per diventare presidente esecutivo del gruppo.
Sarà Greg Peters, COO di Netflix, ad assumere la carica di co-CEO, insieme a Ted Sarandos.
Tornando alla buona notizia del gigante dello streaming, che si conferma tra le Big Tech Usa più importanti e che fa parte sia del ‘club’ FANG che di quello FAANG, va ricordato l’assist del piano base più economico alla crescita del numero degli abbonati.
Il piano base con pubblicità, che prevede l’introduzione di annunci pubblicitari al costo di 6,99 dollari al mese rispetto ai 15,49 dollari del piano standard, ha evidentemente convinto in molti ad abbonarsi a Netflix, in tempi di boom dell’inflazione a livello globale.
Si tratta di un’offerta disponibile dall’ini
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