Un Natale più sostenibile quello di quest’anno. Un anno impegnativo in cui il Clima è stato uno dei temi caldi e in cui le chiusure per la pandemia ci hanno insegnato quanto l’uomo sia impattante negativamente sull’ambiente
Giocando impari anche a proteggere l’ambiente. Legno, bambù e plastica riciclati: i giocattoli di Natale 2021 non inquinano più l’ambiente, o almeno ci provano. Ora c’è un aumento dei materiali naturali, delle pratiche di riciclo e della creatività sostenibile, a testimonianza di una sensibilità ambientale che è sempre più confermata tra i bambini. Dopotutto, questo è ben noto nelle piazze del mondo, soprattutto i giovani vogliono salvare il pianeta, dagli scioperi per il clima alle soluzioni scolastiche rispettose dell’ambiente. Allora perché non iniziare ora? Magari con un bel regalo “green” sotto l’albero. Ci sono molti sempreverdi che stanno diventando sempre più “verdi”. Anche le bambole più classiche si rinnovano con la plastica riciclata. Barbie ha lanciato una nuova linea composta al 90% da plastica sostenibile e progettata per proteggere gli oceani. Guarda ai mari anche il mitico Super Santos, che ha lanciato le BioBall per limitare l’inquinamento, palle in cui il 50% dei materiali fossili è stato sostituito da materiali di origine vegetale. La scelta è stata fatta proprio per limitare la presenza di microplastiche nel Mediterraneo. Riprendendo il tema dei grandi classici, anche i mattoncini più famosi al mondo, i lego, hanno scelto la strada della sostenibilità.
Lego ha recentemente presentato un prototipo realizzato con il riciclaggio del PET. Un vero punto di svolta verde per il gigante del giocattolo, se non facile da implementare. In effetti, la sfida più grande è trovare un’alternativa ecologica che sia durevole e di alta qualità come l’alternativa alla plastica di oggi. Ma ci sono progressi e le prospettive sono positive. D’altra parte, dovresti prendere un esempio da Babbo Natale: la sua slitta è sempre stata a zero emissioni.