Nautica: un settore che sfiora i 6 miliardi di euro

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
salone nautico genova

Il rapporto statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria sul mercato italiano dell’industria nautica, stima un fatturato globale nel 2021 che sfiora i 6 miliardi di euro. Sono stati presentati ufficializzati in anteprima a Expo Dubai 2020 i dati di Monitor

Confindustria Nautica presenta i dati nella capitale degli Emirati Arabi Uniti dove si trova per una duplice missione:

  • organizzare al fianco dell‘Agenzia Ice, una collettiva di aziende italiane presso il dedicato Dubai Boat Show
  • partecipare al Regional Day alla Liguria presso il Padiglione italiano di Expo Dubai 2020.

Il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, afferma:“Saluto il Commissario generale della sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai, Paolo Glisenti e ringrazio il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e il Presidente dell’Agenzia ICE, Carlo Ferro per questa opportunità. Siamo a Expo Dubai 2020, sede dell’esposizione Essere qui è la dimostrazione del fatto che l’industria nautica è un’eccellenza internazionale. A pochi chilometri da qui è in corso di svolgimento il Dubai Boat Show, dove le nostre aziende rappresentano tutto il valore del Made in Italy Confindustria Nautica partecipa a questo salone d a 16 anni, organizzando la presenza delle aziende italiane insieme a Agenzia Ice. Abbiamo una forte propensione all’export, con un tasso di esportazione dell’86% della produzione nazionale di unità da diporto. Siamo leader mondiali nella produzione di superyacht (con oltre il 50% ordini globali) e nei settori delle imbarcazioni pneumatiche, della componentistica e degli accessori. Le previsioni del nostro Ufficio Studi conferma una possibile crescita del fatturato globale del settore a un valore di +23,8% circa, con un range di variazione del ±5%. quasi certamente nella fascia superiore di stima con un fatturato complessivo che potrebbe così sfiorare la soglia dei 6 miliardi di euro, tornando ai livelli massimi già raggiunti nel biennio 2007/2008”.

Andrea Razeto, vicepresidente di Confindustria Nautica, ha affermato: “Altri fattori decisivi sono i portafogli ordini dei cantieri italiani di yacht e superyacht, che per molti operatori fino al prossimo triennio, e l’ottima performance dei comparti dell’accessoristica nautica e dei motori marini. Inoltre, risultano positive anche le aspettative per l’anno nautico in corso (settembre 2021 – agosto 2022)”.

 

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