(Money.it) Esiste il rischio concreto di attacchi sottomarini alle infrastrutture essenziali da parte russa. A richiamare sul rischio di nuovi attacchi è stato pubblicamente il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Stoltenberg, che ha riunito a Bruxelles i leader delle più grandi aziende del settore dell’energia, ha discusso con loro la possibilità di compromissioni alla sicurezza delle infrastrutture strategiche in Europea e nel Nord America.
David Cattler, assistente del Segretario generale per l’intelligence e la sicurezza ha confermato l’allarme, chiarendo come il rischio potrebbe arrivare direttamente dal mare, dove le reti sottomarine dei tubi che trasportano gas o i cavi della connessione internet sono più esposti ad attacchi mirati da parte dei mezzi sottomarini russi.
Il Cremlino ha già mappato con scrupolo gran parte della terre sommerse, quelle dove sono adagiate le tubature internet e i gasdotti. Un primo segnale di preoccupazione è infatti propri il lungo viaggio compiuto da diverse delle navi da guerra russe, alcune delle quali con a bordo tecnologia in grado proprio di mappare i fondali. Altro segnale di agitazione è dato dall’insolita attività di navi russe nell’Atlantico, nel Mare del Nord e nel Mar Baltico.
Una cosa è certa: un nuovo North Stream 2 potrebbe pe
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