NASpi e maternità: tutto quello che devi sapere sui contributi e l’imponibile per calcolare il tuo sussidio

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
Maternità

Calcolo Naspi nel caso di lavoro a tempo indeterminato e maternità

Se hai lavorato a tempo indeterminato per almeno 5 anni e hai concluso il tuo rapporto di lavoro dopo aver usufruito di maternità anticipata, obbligatoria e di tutto il congedo parentale, potresti chiederti come viene calcolato l’importo della Naspi a cui hai diritto. Iniziamo a fare chiarezza su questo argomento.

Calcolo della Naspi

L’importo della Naspi, ovvero la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, si calcola considerando l’imponibile previdenziale degli ultimi 4 anni di lavoro. Ma cosa succede durante il periodo di maternità al 75% e di congedo parentale al 30%?

Maternità e congedo parentale: come influiscono sul calcolo

Durante il periodo di maternità al 75%, l’imponibile previdenziale potrebbe sorgere alcuni dubbi. Infatti, potresti chiederti se durante questo periodo l’imponibile sia pari a zero o se vengano considerati i contributi previdenziali risultanti dal fascicolo previdenziale disponibile sul sito INPS.

La risposta è che durante il periodo di maternità al 75% e di congedo parentale al 30%, l’imponibile previdenziale non è pari a zero. Vengono considerati i contributi previdenziali risultanti dal fascicolo previdenziale disponibile sul sito INPS.

Conclusioni

Pertanto, se hai concluso un rapporto di lavoro a tempo indeterminato di almeno 5 anni dopo aver usufruito di maternità anticipata, obbligatoria e di tutto il congedo parentale, l’importo della Naspi a cui hai diritto si calcola partendo dall’imponibile previdenziale degli ultimi 4 anni, incluso il periodo di maternità al 75% e di congedo parentale al 30%.

È importante sottolineare che il calcolo dell’importo della Naspi può essere influenzato da diversi fattori, come ad esempio lo specifico regime di assicurazione, la durata dell’occupazione e l’ammontare dei contributi versati. Pertanto, è sempre consigliabile consultare direttamente le informazioni ufficiali fornite dall’INPS o rivolgersi a un esperto in materia previdenziale per avere una valutazione precisa del proprio caso.

Ricorda che la Naspi è un sostegno economico importante in caso di disoccupazione involontaria, quindi è fondamentale fare chiarezza sui propri diritti e verificare attentamente i requisiti e le modalità di calcolo dell’importo a cui si ha diritto.

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