Naspi, cosa fare quando si trova un lavoro e conseguenze per la disoccupazione

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) La Naspi è quel sussidio economico che spetta a coloro che improvvisamente – e per cause non dipendenti dalla loro volontà – si trovano senza lavoro. Solitamente la durata è pari alla metà delle settimane contributive maturate negli ultimi quattro anni, ma in alcuni casi – ad esempio quando si trova lavoro – c’è il rischio che la prestazione decada in anticipo.

Per questo motivo chi trova lavoro mentre prende la Naspi – anche detta indennità di disoccupazione – deve seguire alcuni passaggi, comunicando all’Inps – laddove richiesto – l’avvio dell’attività lavorativa (sia da autonomo che come dipendente) nonché il reddito che si presume di percepire.

Le conseguenze sulla Naspi in caso di avvio di una nuova attività di lavoro dipendono però da una serie di condizioni, come ad esempio dal tipo di rapporto (appunto se come autonomo o dipendente), dal reddito e dalla durata: può esserci, infatti, la decadenza immediata della prestazione, come pure la sola sospensione. E in alcuni casi è invece possibile cumulare i due redditi, con la Naspi però che si riduce notevolmente.

A seconda dei casi c’è una procedura differente da seguire con annessi obblighi: a tal proposito, per non farsi trovare impreparati e rischiare non solo che la Naspi venga tolta anche laddove sarebbe stato possibile cumularla con il reddito da lavoro ma anche di dover restituire una o più mensilità indebitamente percepite, facciamo chiarezza su cosa bisogna fare se mentre si prende la disoccupazione si trova un nuovo lavoro.

Nuovo lavoro come dipendente

Come anticipato, obblighi e conseguenze per il beneficiario della Naspi che trova lavoro variano a seconda delle circostanze, come ad esempio dalla tipologia del contratto. Non sempre, infatti, l’avvio di un’attività lavorativa comporta la perdita dello stato di disoccupazione (e di conseguenza della relativa indennità).

Ad esempio, lo stato di disoccupazione si mantiene quando il reddito percepito è inferiore alle seguenti soglie:

  • 8.174 euro per il lavoro dipendente
  • 5.500 euro per il lavoro autonomo.

Per determinare se il reddito da lavoro è entro la suddetta soglia si effettua un calcolo prospettico di quanto percepito dalla nuova attività. Ebbene, anche per determinare cosa fare nel caso in cui si inizia un nuovo lavoro durante il periodo di godimento della Naspi bisogna fare delle considerazioni sul reddito prospettico pe


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version