Mutuo: cosa succede quando si compra casa

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) Quando si compra casa molto spesso non si ha la liquidità necessaria per pagare tutto il prezzo dell’immobile, di conseguenza si fa riferimento a una banca per l’accensione di un mutuo. Rivolgersi alla propria banca è una condizione comoda, soprattutto perché essendo clienti la pratica potrebbe risultare più veloce e le condizioni più favorevoli. Tuttavia è sempre meglio fare una ricerca confrontando le soluzioni proposte da una serie di istituti di credito, che operano in concorrenza tra di loro e che possono offrire opportunità migliori.

Mutuo: la richiesta

Una volta scelta la banca di gradimento, è necessario avviare una richiesta compilando la domanda che assume la forma di un questionario. Le informazioni preliminari e necessarie che verranno richieste riguardano:

  • i dati anagrafici;
  • la residenza;
  • la casa in cui si vive, ovvero se è di proprietà, in affitto o se si vive presso terzi;
  • il nucleo familiare;
  • l’occupazione, se come dipendente (con l’indicazione del datore di lavoro e dell’anzianità di servizio) o autonomo (con l’indicazione degli anni di svolgimento dell’attività);
  • il settore in cui si lavora e la qualifica;
  • il reddito netto mensile e annuale;
  • la descrizione della casa che si acquista, con l’indicazione della superficie totale, del numero dei piani, dell’anno di costruzione, ecc.;
  • eventuali debiti in corso, con l’indicazione nel caso dell’importo e dei creditori.

Mutuo: la fattibilità

Una volta presentata la richiesta bisogna attendere il parere preliminare di fattibilità dalla banca. Qui la tempistica dipende dall’azienda di credito ma oggi i tempi sono più brevi rispetto a qualche anno fa. Gli elementi su cui la banca presta maggiore attenzione riguardano innanzitutto il reddito netto del richiedente e del nucleo familiare, in secondo luogo il valore dell’immobile che si vuole acquistare e infine la presenza di garanzie supplementari prestate da terzi, tipo fidejussione o pegno. L’entità del mutuo che la banca è disposta a concedere dipende soprattutto dal rapporto tra la rata e il reddito netto mensile. In genere, tale parametro non deve superare il 30-35%.

Nel caso in cui l’istituto finanziario rilasci parere positivo sulla fattibilità dell’operazione, il richiedente mutuo deve fornire tutta la documentazione necessaria a conferma di quanto dichiarato nella richiesta scritta. I documenti possono essere inviati via e-mail, per posta, oppure recandosi personalmente presso l’ufficio della banca. Quali? Tutti devono consegnare i seguenti documenti:

  • il certificato di nascita;
  • il certificato di stato civile o estratto dell’atto di matrimonio con le eventuali convenzioni patrimoniali tra i coniugi;
  • in caso di sep

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