Mutui subprime: cosa sono e come funzionano

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) I mutui subprime hanno riempito le pagine dei giornali durante la grande crisi del 2008 e per anni hanno rappresentato l’epicentro di possibili terremoti finanziari nei vari Paesi. Questa tipologia di mutuo ha fatto la propria comparsa negli anni ’90 ma si è diffusa in maniera massiccia con il nuovo millennio, surriscaldando il mercato immobiliare grazie alla possibilità di ottenere maggiore liquidità per l’acquisto di una casa. Ciò ha creato una gigantesca bolla finanziaria negli Stati Uniti, il cui scoppio ha determinato una crisi economica di livello mondiale. Gli effetti conseguenti si sono trascinati per molti anni, costringendo i governi e le Banche centrali di tutto il mondo a misure di stimolo fiscale e monetario per risollevare l’economia in difficoltà. Entriamo quindi nel dettaglio con una guida che spiega cosa sono i mutui subprime, quali sono le loro caratteristiche e quante tipologie ne esistono.

Mutuo: cos’è

Prima di addentrarci nell’argomento dei mutui subprime, è bene definire cosa sia un mutuo. L’articolo 1813 del codice civile definisce il mutuo come un contratto con il quale una parte (mutuante) si impegna a erogare una certa quantità di denaro a un’altra parte (mutuatario), la quale si impegna a restituire la stessa quantità erogata. Nella gran parte dei casi il mutuante è una banca, mentre il mutuatario è una persona che desidera comprare una casa. Nella fattispecie si parla di mutuo ipotecario, in quanto l’istituto di credito mette un’ipoteca sull’immobile nel caso il finanziamento non venga rimborsato secondo le scadenze indicate.

Il pagamento avviene a rate, sulla base di un piano di ammortamento che stabilisce per ogni scadenza la quota di capitale e gli interessi che il mutuatario deve versare al mutuante. Oltre agli interessi, stabiliti a un tasso che può essere fisso o variabile, il mutuatario dovrà sostenere altri costi, quasi esclusivamente nella fase iniziale, come spese di istruttoria, di perizia e notarili, a cui si aggiungono i costi di gestione durante tutta l’intera durata del mutuo.

La differenza principale tra un mutuo e un prestito consiste nel fatto che il primo è un


© Borsa e Finanza

Leggi l’articolo completo su Borsa e Finanza

Condividi questo articolo
Exit mobile version