Mutui e tassi BCE: SVB e Credit Suisse cambiano le aspettative

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Finanza.com) Finanza Mutui e tassi BCE: SVB e Credit Suisse cambiano le aspettative

Cosa significa, per quanti hanno sottoscritto un mutuo ipotecario, la decisione della BCE di aumentare di 50 punti base il costo del denaro? La conseguenza di questa decisione comporta l’aumentato del 52% delle rate dei finanziamenti: è questo quanto devono pagare in più, complessivamente, nel corso degli ultimi 18 mesi quanti hanno sottoscritto un mutuo.

Stando alle simulazioni di Facile.it, nel caso in cui l’incremento della BCE si dovesse riflettere in maniera speculare direttamente sull’Euribor, per un qualsiasi mutuo a tasso variabile standard, l’ammontare della rata passerebbe da 456 euro del mese di gennaio 2022 a 693 euro del secondo trimestre 2023.

Mutui, come cambiano le aspettative del mercato

Quanto è accaduto a SVB e al Credit Suisse, sostanzialmente, hanno modificato le aspettative future dei mercati, che adesso stanno scommettendo su rialzi più contenuti nel corso dei prossimi mesi. Ma soprattutto, adesso si è aperto un nuovo scenario: la BCE potrebbe rallentare, se non addirittura intercompare, il trend rialzista.

Andando a guardare i Futures sugli Euribor, fino a qualche giorno fa, la rata sarebbe potuta arrivare a 740 euro nel corso del mese di giugno. Adesso, invece, gli analisti prevedono che possa andare oltre i 700 euro. Per cercare di capire come siano aumentate le rate e come potrebbero aumentare in futuro, dopo il nuovo rialzo dei tassi della BCE, Facile.it ha preso in esame un mutuo a tasso variabile da 126.000 euro sottoscritto nel corso del mese di gennaio 2022.

Il tasso (Tan) di partenza usato nell’analisi è pari a 0,67%, c


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