Mutui, cambia tutto: cosa devi sapere se hai un tasso variabile

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
s&p-500:-si-ribalta?-–-settimana-a-partire-dal-20-febbraio-(analisi-tecnica)

(Money.it) Grandi novità per i mutui a tasso variabile, le cui rate sono aumentate vertiginosamente nell’ultimo anno come effetto dei rialzi dei tassi da parte della BCE. Ora il Governo, infatti, sembrerebbe avere un piano: fare il modo che la rata sia costante, andando a modificare la durata del finanziamento.

L’obiettivo è quello di sostenere i titolari di mutuo a tasso variabile che si sono visti erodere la propria capacità di spesa in scia agli innalzamenti della rata che mensilmente sono chiamati a pagare alla propria banca.

Tali novità, di cui ha parlato questa mattina il vice-premier Salvini in occasione di un’intervista a “Radio Anch’io”, sono tuttavia ancora oggetto di studio preliminare da parte del Governo.

Mutui, cambia tutto: le novità allo studio del Governo per i tassi variabili

Le grandi novità per i mutui a tasso variabile allo studio del Governo, su cui si starebbe dibattendo da settimane, hanno davanti a loro un primo grande ostacolo, quello di trovare un’intesa con le banche affinché si arrivi a una soluzione che permetta, finalmente, di rendere più gestibili le rate a tasso variabile e la gestione delle spese personali dei titolari dei mutui di questa tipologia. A portare avanti il confronto è il MEF, con il ministro Giorgetti alla guida. Il Governo Meloni, quindi, si sta muovendo al fine di definire un meccanismo di blocco sull’ammontare delle rate, bloccando i rialzi delle rate e allungando la durata del finanziamento.

Gli aumenti registrati sulle rate dei mutui a tasso variabile, conseguenz


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version