Mutui alle stelle, ecco come estinguerli. Ma occhio alle penali

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(QuiFinanza.it) Attraverso l’estinzione anticipata del mutuo, il mutuatario ha la possibilità di rimborsare anticipatamente il finanziamento che gli è stato concesso, prima della sua scadenza naturale. L’estinzione anticipata del mutuo può essere totale o parziale: in quest’ultimo caso, il mutuatario rimborsa solo una parte del capitale residuo. A cosa serve estinguere solo parzialmente il mutuo? Grazie a questa operazione si abbassano le rate successive.

Nel momento in cui viene sottoscritto un mutuo, all’interno del contratto viene inserita anche la data entro la quale deve essere rimborsato il finanziamento. Nella maggior parte delle occasioni, comunque, i tempi di rimborso del mutuo possono essere molto lunghi. Può capitare che per una qualsiasi ragione – la liquidazione, un’eredità o una vincita inaspettata – il mutuatario abbia a disposizione i fondi necessari per estinguere totalmente o parzialmente il mutuo prima del previsto. Vediamo come funziona questa opportunità garantita da tutti i contratti.

Estinzione anticipata del mutuo

In cosa consiste l’estinzione anticipata del mutuo? È, in estrema sintesi, un’operazione attraverso la quale il mutuatario restituisce alla banca che ha erogato il finanziamento ipotecario il capitale residuo.

Generalmente i tempi di restituzione di un mutuo possono essere molto lunghi: il mutuatario, per un motivo o l’altro, potrebbe trovarsi nella situazione di avere la liquidità che gli permetterebbe di estinguere il finanziamento ipotecario prima dei tempi previsti. Questa possibilità è inserita in tutti i contratti di mutuo.

È necessario, però, distinguere due tipi diversi di operazione:

  • estinzione anticipata totale;
  • estinzione anticipata parziale.

Ricordiamo che il mutuo è il contratto attraverso il quale una parte detta mutuante – generalmente una banca od una finanziaria – consegna ad un’altra, chiamata mutuatario, una determinata somma, che il ricevente si impegna a restituire a norma dell’articolo 1813 del Codice Civile.

Il mutuatario si libera di ogni obbligazione connessa con il mutuo nel momento in cui trasferisce al mutuante altrettanti beni della stessa specie e qualità di quelli ricevuti. Il mutuo, in estrema sintesi, è un prestito di consumazione, che viene definito dagli economisti come lo scambio tra la moneta presente e la promessa di moneta futura.

La scadenza del mutuo

Il mutuo, generalmente, prevede una scadenza naturale. Entro una determinata data il mutuatario è tenuto a rimborsare il capitale richiesto. Il rimborso di quanto ottenuto avviene attraverso il pagamento di rate periodiche, che benché abbiano un carattere unitario, risultano essere comprensive degli interessi convenzionali, che sono versati come corrispettivo del godimento del capitale.

Il piano di ammortamento del mutuo – che è, in estrema sintesi, il piano di rimborso del capitale – è concordato tra la ban


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