La Legge di Bilancio 2023 sospende anche il rinnovo delle multe per violazioni del codice della strada, che è previsto ogni due anni, a partire dal 1° gennaio. Novità anche per quanto riguarda la disposizione delle cartelle relative alle multe.
L’importo della sanzione
Secondo la Manovra, fino al 31 dicembre 2024 non ci sarà alcun aumento delle multe per violazioni del codice della strada. La modifica, che, secondo l’articolo 195 della stessa SDA, doveva entrare in vigore dall’inizio del 2023. Il governo ha deciso di bloccare l’adeguamento delle multe alla variazione ISTAT relativa all’indice dei prezzi al consumo, che in termini quantitativi sarà del 15,6% a causa dell’inflazione galoppante. Decisione sull’eccezionalità della situazione economica per il biennio 2023-2024. Pertanto, fino alla fine di quest’ultimo anno, le multe per infrazioni stradali rimarranno invariate.
Eliminazione delle multe
Per quanto riguarda, invece, l’annullamento delle fatture tributarie emesse a seguito del mancato pagamento delle multe stradali, i comuni decideranno se ricorrere a tale facoltà per i debiti trasferiti agli agenti della riscossione tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre. Gennaio 2000 a dicembre 2015 e per importi superiori a mille euro. Per le sanzioni amministrative (ivi comprese le multe stradali), diverse da quelle irrogate per illeciti tributari, previdenziali o previdenziali, la detrazione fino a mille euro si riferisce ai soli interessi. Non solo, i governi locali possono anche decidere di non attivare questa parziale eliminazione se emanano un regolamento prima del 31 gennaio 2023.