Modello F24: come deve essere gestita la compensazione

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi cartelle

(QuiFinanza.it) I contribuenti hanno la possibilità di portare in compensazione eventuali debiti tributari e contributivi attraverso un semplice Modello F24. Ma attenzione, nel momento in cui si procede ad effettuare questa particolare operazione i diretti interessati devono prestare la massima attenzione ad alcune regole. Il Decreto Legge n. 124/2019, infatti, ha introdotto alcune disposizioni, che sono andate a modificare il regime di compensazione dei tributi.

Il contribuente, in particolar modo, è tenuto a presentare il Modello F24 in modalità telematica quando si presentano determinate condizioni. Nel caso in cui dovessero esserci compensazioni Irpef, Ires ed Irap superiori alla soglia dei 5.000 euro è stato introdotto un blocco dell’utilizzo dei crediti maturati fino a quando non viene presentata la relativa dichiarazione.

Attraverso la Risoluzione n. 110/E del 31 dicembre 2019, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni ed i dettagli operativi per procedere con la compensazione degli eventuali crediti fiscali. Ma adesso cerchiamo di analizzare come gestire la compensazione dei crediti attraverso il Modello F24.

Modello F24: le regole per compensare i crediti

Le regole e le disposizioni per la compensazione dei crediti attraverso il Modello F24 sono state introdotte attraverso il Decreto Legge n. 124 del 26 ottobre 2019, anche noto come Decreto Fiscale 2020. Le novità più importanti introdotte in quella sede sono:

  • il contribuente deve presentare preventivamente la dichiarazione dalla quale emerge il credito, nel caso in cui l’importo sia superiore a 5.000 euro. Per gli importi inferiori a 5.000 euro, invece, la compensazione è libera dal 1° gennaio fino al raggiungimento del suddetto importo. Per poter compensare dei crediti superiori è necessario presentare la dichiarazione dalla quale emerge il debito;
  • è stato ampliato il novero delle compensazioni dei crediti d’imposta che devono essere effettuate attraverso la presentazione del Modello F24.

Le regole che abbiamo appena descritto valgono per tutti i tipi di compensazione, compresi i crediti IVA. Sostanzialmente la compensazione può essere effettuata per:

  • IVA;
  • IRPEF;
  • IRES;
  • IRAP;
  • addizionali ed imposte sostitutive.

Come abbiamo visto, nel caso in cui si debbano portare in compensazione degli importi superiori a 5.000 euro è necessario presentare l


© QuiFinanza

Leggi l’articolo completo su QuiFinanza

Condividi questo articolo
Exit mobile version