(QuiFinanza.it) Come abbiamo ricordato qui, nel mese di maggio si concentrano parecchie scadenze fiscali, grossomodo concentrate in tre periodi: a inizio, a metà e a fine mese.
Dato che la “naturale” scadenza del 30 aprile cade di domenica, gli adempimenti sono rinviati al lunedì successivo, che è però anch’esso festivo (Primo Maggio). Tutto (o quasi) ricade dunque su martedì 2 maggio, a partire dalla disponibilità del modello 730/2023 precompilato.
Il 730 precompilato e la dichiarazione dei redditi
La messa a disposizione online del 730 precompilato non è propriamente una scadenza, quanto il segnale d’inizio del periodo della dichiarazione dei redditi 2023. Il modello conterrà i dati dell’Agenzia delle Entrate, consultabili da tutti i contribuenti e dai loro intermediari abilitati. La mole di informazioni inserita è notevole e sfiora gli 1,3 miliardi: dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica.
Per modificare il contenuto del documento si dovrà attendere invece l’11 maggio. A partire da tale data si potrà accedere alla dichiarazione precompilata tramite l’apposita sezione online e modificare o accettare integralmente i dati forniti dal Fisco.
La scadenza per l’invio telematico del modello 730 è fissata al 2 ottobre 2023, decisa per il medesimo motivo del 2 maggio: il 30 settembre cade di sabato. Qui trovate le novità sul 730 precompilato 2023.
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