Modello 730 e tracciabilità spese: quello che c’è da sapere

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) Quali sono le spese per le quali è necessario effettuare il pagamento attraverso dei mezzi tracciabili? Ma soprattutto, in quali casi è indispensabile conservare tutta la documentazione per la presentazione del Modello 730? Quali sono i mezzi di pagamento tracciabili, che permettono di usufruire delle detrazioni Irpef quando si presenta la dichiarazione dei redditi? Questi sono alcuni dei dubbi dei contribuenti che, nel corso dei prossimi mesi, dovranno compilare la documentazione per adempiere ai propri obblighi fiscali. E che, soprattutto, si chiedono come detrarre correttamente le spese sostenute.

Ricordiamo che la presentazione del Modello 730 è un obbligo di legge per quanti producano dei redditi da lavoro dipendente o autonomo. Hanno la possibilità di utilizzare questo documento i lavoratori che possono contare su un sostituto d’imposta che possa effettuare eventuali trattenute o rimborsi. In alcuni casi, comunque, è possibile presentare il Modello 730 anche senza la presenza di un sostituto.

I contribuenti, attraverso la presentazione della dichiarazione dei redditi, riescono a determinare la tassazione definitiva per un determinato periodo d’imposta, riuscendo, inoltre, ad usufruire degli eventuali oneri deducibili e detraibili. Per alcuni dei costi sostenuti nel corso del 2022 – perché vengano considerati validi ai fini delle detrazioni che spettano – è necessario che siano stati sostenuti con dei mezzi tracciabili, tra i quali rientrano il bonifico, l’assegno, la carta di credito. Questi documenti devono essere conservati ai fini della dichiarazione per almeno cinque anni dalla presentazione della dichiarazione, per rispondere ad eventuali controlli specifici che potrebbe fare l’Agenzia delle Entrate.

Per la presentazione della dichiarazione dei redditi, risulta essere di particolare importanza la tracciabilità delle spese. Lo scopo fondamentale di questo obbligo è quello di rendere effettive le agevolazioni fiscali, che sono previste per alcuni tipi di spesa.

A introdurre la tracciabilità delle spese è stata, nel corso del 2020, la Legge di Bilancio. L’obbligo è stato confermato anche quest’anno. Entrando un po’ più nello specifico, il legislatore ha previsto che le spese detraibili attraverso il Modello 730 debbano essere necessariamente pagate attraverso dei sistemi tracciabili. Questo significa, in estrema sintesi, che non è possibile pagare in contanti e richiedere la detrazione per quel particolare scontrino. Nel momento in cui si ha intenzione di portare in detrazione un particolare acquisto è necessario effettuare i pagamenti attraverso un sistema tracciabile, che può essere uno dei seguenti:

  • bonifico postale o bancario;
  • carte prepagate;
  • carte di debito;
  • bancomat;
  • assegni bancari o postali;
  • transazio

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