Aumentano i contagi e il nuovo decreto si fa strada: nuove misure arrivano per il Belpaese e tornano le mascherine
Il decreto 221 é pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: arrivano le regole che ci faranno compagnia in vigore da oggi 25 dicembre: obbligo di mascherina all’aperto, durata ridotta del green pass e chiusura delle discoteche.
Le nuove misure varate dal governo per contenere i contagi covid e arginare la variante Omicron dureranno fino al 31 marzo 2022.
Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a Sky Tg24, dichiara: “Penso che i sia cercato di cogliere l’obiettivo di non tornare a chiudere. Ad oggi, sostanzialmente, a parte le discoteche per le quali dovremo fare una riflessione puntuale, il nostro Paese, di fatto, è aperto. Dobbiamo proseguire con tanto senso di responsabilità, rispettare le regole e procedere con la terza dose, perché non possiamo permetterci di vanificare tutti i sacrifici che gli italiani hanno fatto negli ultimi due anni”.
Grazie all’articolo 3 del decreto 221 si riduce la durata del green pass a decorrere dal primo febbraio 2022. Il Green pass sarà quindi valido 6 mesi e non 9, come accade attualmente. Secondo l’articolo 4, fino al 31 gennaio 2022, è previsto “l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche nei luoghi all’aperto” e “anche in zona bianca”.
Fino a questo momento, l’obbligo delle mascherine all’aperto era legato alla zona gialla o in caso di assembramenti o in aree indicate da specifiche ordinanze a livello locale.
“Per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2. Niente popcorn e bibite al cinema, visto che è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso. La mascherina Ffp2 va indossata anche su autobus e metro: l’obbligo si applica anche per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico”.