Il Ministro e capodelegazione del M5S al governo Stefano Patuanelli commenta le misure anti-Covid varate ieri dal Cdm
Il Ministro afferma: “credo che il governo stia continuando un’opera legislativa che ha alla base alcuni principi, quelli di proporzionalità, adeguatezza e massima precauzione delle misure messe in campo. E’ evidente che stiamo assistendo a un lieve aumento dei contagi, un lieve aumento delle terapie intensive, un lieve aumento dell’Rt e noi dobbiamo evitare in ogni modo la chiusura delle attività produttive: tornare in lockdown non credo possa essere accettabile, ed è troppo rischioso perché andremmo ad incidere su un percorso di crescita evidente”.
Secondo l’esponente del M5S vanno prese infatti misure precauzionali e preventive senza attendere che la curva cresca ma prevenire. Continua il Ministro: “Viviamo da un anno e mezzo in una bolla pandemica incredibile e impensabile fino a un anno e mezzo fa, che riguarda tutti, tutti i Paesi. Chi ha certezze, chi pensa di avere la verità in tasca sbaglia. Abbiamo cercato sempre di fare il massimo per dare risposte adeguate, a volte ci siamo riusciti a volte no e penso a entrambi i governo che hanno affrontato la pandemia. L’errore da non far oggi è radicalizzare la frattura sociale che si sta creando. A chi ha dei dubbi, che sono leciti, rispetto al vaccino va spiegato che non ci sono motivi per non vaccinarsi, che l’effetto dei vaccini è scientificamente provato anche dai grandi numeri che abbiamo oggi a disposizione. Credo vadano fatti questi ragionamenti senza incidere sulla frattura sociale ma cercando di ricomporre”.
Si sofferma anche sulle misure di prevenzione: l’uso della mascherine, l’igienizzazione delle mani, il distanziamento e il bisogno di continuare a rispettare le regole senza che vada abbassata la curva dell’attenzione nemmeno in chi è vaccinato. Sottolinea che occorrono più controlli sicuramente ed è necessario farli, controlli a campione.