Per tollerare, accettare e superare i giudizi degli altri, il segreto, a poco a poco, è esporsi alle situazioni che più ti spaventano. Così impari a percepire l’ansia come un’emozione. Il passo successivo è non insistere sullo stato di disagio, critica negativa, disprezzo. Partendo da una situazione meno minacciosa, puoi esercitarti a spostare la tua attenzione su qualcos’altro, qualcos’altro, qualcosa di esterno.
Può anche essere utile per ridurre l’eccitazione emotiva anticipatoria. Quando prevedi questo, alcuni esercizi di respirazione possono essere utilizzati per aiutare a ridurre i livelli di ansia percepiti a livelli gestibili. Interpretare i pensieri degli altri in un modo diverso può aiutare a superare l’ansia di giudizio. Fondamentalmente, nessuno può sapere con certezza cosa pensano gli altri. Ad esempio, passare del tempo in un luogo affollato e chiederti quali potrebbero essere i gusti, le passioni e le intenzioni delle persone che sono diversi dai tuoi, può aiutarti a evitare di attribuire i tuoi stati d’animo ad altri. Possono essere efficaci anche letture di auto-aiuto sull’argomento, raccomandazioni che aiutano a mettere in pratica i consigli di cui sopra. Per superare la paura del giudizio degli altri o il nervosismo in generale, a volte si cerca la distrazione. L’uso di ansiolitici, alcol o droghe leggere riduce il livello di ansia: vengono presi come misura preventiva, oltre che dopo un evento particolarmente difficile. Si tratta però di soluzioni dannose per la salute e con effetti limitati nel tempo, per cui potrebbero non rappresentare soluzioni reali e definitive.
Inoltre, ci sono alcuni comportamenti che proteggono dalle critiche dirette e sono ben noti e facilmente identificabili. C’è chi si copre il viso con le mani durante una discussione, chi è d’accordo con l’interlocutore a non esprimere la propria opinione su un determinato argomento. Tuttavia, queste sono anche strategie controproducenti. Non aiutano a superare l’ansia, ma piuttosto la amplificano e rafforzano in chi la sente la convinzione di essere inadeguato. Il primo passo per risolvere il problema è ammettere di averlo. Quando ti rendi conto che non puoi farcela da solo, che gli eventi e le paure ti travolgono, il modo più sicuro ed efficace è quello di affiancare un esperto in questa materia: non ricorrere mai a prestazioni amatoriali o indiscrezioni, è in gioco la tua stessa salute.
Un terapeuta può aiutarti a capire perché le opinioni degli altri sono così importanti e darti gli strumenti per rompere i circoli viziosi e iniziare nuovi, più sani e virtuosi. Vivere pienamente è un diritto e un dovere.