Mini Guida per scegliere la carne rossa: non sono tutte uguali

Di Gianluca Perrotti 4 minuti di lettura

C’è ancora molta confusione su cosa sia la carne rossa e su come differisca dagli altri tipi di carne. Pertanto, vale la pena fare luce su questo. La carne rossa è un alimento molto pregiato con numerose proprietà nutritive, dovute principalmente al suo alto contenuto di proteine ​​nobili ricche di aminoacidi essenziali, che la rendono un prodotto utile per il corretto sviluppo fisico dell’organismo.

Inoltre, la carne rossa è un alimento di grande valore biologico per la sua elevata digeribilità e l’alto contenuto di importantissimi nutrienti, tra cui ferro e vitamina B12. Pertanto, un consumo moderato di questo tipo di alimenti può apportare importanti benefici alla salute umana. Prendono il nome dal loro colore rosso intenso a causa del loro contenuto di mioglobina. La mioglobina è una proteina che contiene ferro e funge da serbatoio per le molecole di ossigeno che vengono utilizzate quando il muscolo ha bisogno di contrarsi.

Infatti la differenza con le carni bianche esiste solo da un punto di vista prettamente cromatico, non essendoci differenze apprezzabili nell’analisi nutrizionale a seconda dei tagli che vengono confrontati.

Anche il maiale e il manzo, nonostante il loro colore più rosato, sono generalmente carni rosse, che hanno un contenuto di mioglobina più elevato rispetto al pollame e al pesce. Mentre la carne bianca è stata a lungo associata a un aspetto “più sano”, una volta che ne arriviamo in fondo, possiamo vedere che la carne rossa è in realtà altrettanto sana. Infatti, in termini di nutrizione e salute, le carni rosse e bianche sono molto simili. Le differenze tra le diverse sezioni confrontate differiscono solo del 10-15%. Il nostro organismo non percepisce minimamente queste differenze all’interno di una dieta variata che comprende un’ampia gamma di prodotti, quindi il valore nutritivo della carne è quasi lo stesso, la carne è la stessa, fornendo una serie di benefici per la Salute. Analizzando le ultime ricerche in merito, si scopre che non esiste carne più sana o meno sana, ma tutte sono molto benefiche per il benessere del nostro organismo. I pezzi di carne non sono tutti uguali, ma sono più o meno ricchi di determinate sostanze a seconda della loro posizione nel corpo dell’animale. Come regola generale, la parte anteriore e posteriore delle cosce contengono più ferro, perché le estremità si muovono di più e sono sature di ossigeno.

I tagli derivati ​​dalla pancia tendono invece ad essere i più grassi, mentre i tagli dalla zona delle spalle tendono ad essere i più ricchi di nutrienti. quelli di prim’ordine e sono i migliori perché più pregiati e teneri. Sono i più proteici e magri, ideali per una sana alimentazione o per dimagrire. Sono anche più adatti per lo svezzamento dei bambini e per la preparazione di pappe sane e nutrienti.

  • Lombata
  • Filetto
  • Scamone
  • Fesa
  • Noce
  • Girello di coscia.

I tagli di seconda categoria si ottengono invece dal trimestre prima e dopo. Qui abbiamo costole e spalle, con molto grasso, tessuto connettivo e cartilagine, ma ancora nutrizionalmente sane. Ad esempio, questo gruppo include: Campanello, Fesone di spalla, Copertina, Lombatello e Biancostato. Nella terza categoria troviamo invece tagli su arti, collo e addome, che sono  molto grassi e saporiti come: Geretto, Bavetta e Reale.

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