Mini-guida all’urinocoltura

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
Wall Street

Un’urinocoltura è un test di laboratorio per prevenzione e verificare il nostro stato di salute.  Cerca i microrganismi nelle urine che di solito sono sterili.

Di solito viene prescritto quando vi è il sospetto clinico di un’infezione del tratto urinario (UTI) e può diagnosticare con precisione un’infezione delle vie urinarie.

Nei casi positivi alla coltura, come un’infezione del tratto urinario, viene eseguito un antibiogramma per determinare un antibiotico efficace nell’uccidere il microrganismo che causa l’infezione. Questo è un test di laboratorio che permette di fare una diagnosi definitiva delle infezioni delle vie urinarie (UTI), che coinvolgono principalmente la vescica (cistite), ma anche l’uretra, la pelvi renale e i reni.

Si tratta infatti di un test microbiologico che permette di isolare e identificare eventuali microrganismi patogeni presenti nelle urine.

In genere un esame di urinocoltura è negativo, perché l’urina è sterile, cioè non contiene microrganismi, o comunque ha una bassa carica batterica; solo la parte terminale dell’uretra è abitata da microflora batterica. Un’urinocoltura è indicata se si sospetta un’infezione del tratto urinario. Si tratta di una patologia che si riscontra frequentemente nella popolazione generale, che è principalmente la cistite, cioè colpisce la vescica, a giudicare dal quadro clinico presentato.

I sintomi più comuni sono:

Disagio o dolore durante la minzione
Sensazione di bruciore durante la minzione.
È necessaria la minzione frequente.
Sensazione di svuotamento incompleto della vescica.
Urina torbida con un odore sgradevole.
Sintomi generali come malessere o febbre.

Cosa deve riportare un referto corretto? Tutti i referti di un’urinocoltura ben eseguita riportano le seguenti informazioni:

  • Se negativo (non infezioni delle vie urinarie in atto) o positivo (è presente una diagnosi di infezione delle vie urinarie).
  • Il germe responsabile dell’infezione e il numero di colonie rilevate.
  • Antibiogramma: che riporta la lista dei diversi antibiotici testati e se il microrganismo è resistente o sensibile ad ognuno di questi.

 

 

 

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