A spiegare il connubio è Francesco Paglino, responsabile Human Resources di Syngenta Italia, in occasione dell’inaugurazione di ‘Milano Innovation Hub’
La nuova sede italiana di Syngenta apre le sue porte e mostra una realtà del tutto sostenibile anzi ci consente un esempio di “sostenibilità allargata” che viene commentata da Francesco Paglino, responsabile HR di una delle aziende leader a livello globale nel settore dell’agricoltura: “Syngenta declina il concetto di sostenibilità in molte sfumature differenti e il concept con il quale è stata realizzata la nuova sede italiana, situata a Milano in viale Fulvio Testi 280/6, ne è un esempio. Dagli arredi sostenibili, alla possibilità di lavorare in modalità ibrida per ben 16 giorni al mese, fino alla realizzazione di spazi luminosi, aperti e ampi: tutto mira a rendere più sostenibile possibile la nostra realtà aziendale. L’approccio con il quale i nostri dipendenti vivono il lavoro è infatti smart. L’ufficio rappresenta un punto di connessione, collaborazione e innovazione ma, anche ora che abbiamo una nuova sede, incentiviamo lo smart-working, così da diminuire il traffico cittadino, l’affollamento dei mezzi pubblici e dunque le emissioni inquinanti. Questo permette ai nostri lavoratori, che sono il nostro principale fattore di vantaggio competitivo, di avere un miglior work-life balance (bilanciamento tra vita privata e vita professionale) e abbiamo potuto verificare che anche la produttività ne beneficia”.
Sempre più dopo la pandemia si parla del concetto del Sustainable HRM il cui obiettivo è quello di rendere operative le strategie di sostenibilità aziendale, attraverso l’impiego di politiche e pratiche HR in grado di valorizzare l’equità, lo sviluppo e il benessere, e che risultino al contempo efficaci nel promuovere la tutela dell’ambiente.
Si allarga così il ruolo delle Risorse umane sul tema della sostenibilità soprattutto nei comportamenti quotidiani per focalizzare azioni finalizzate a migliorare le prestazioni ambientali e sociali, individuare e rispondere ai molti bisogni dei diversi stakeholder dentro e fuori l’organizzazione.