Milano: giorni di rialzi in attesa della chiusura del fine settimana

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Wall Street

Un’altra chiusura in positivo quella di Milano nella seduta di ieri del 28 aprile 2022 ( con FTSE MIB +0,95%) e  si spera in una tripletta di rialzi anche per l’ultima seduta della settimana

Si auspica ad una chiusura di Aprile favorevole nonostante l’aumento dei casi per la pandemia e nonostante una guerra, quella russo-Ucraina, che non conosce battuta d’arresto e che sta aprendo il mondo ad un vero conflitto energetico senza precedenti che ha spostato il suo asso anche in Polonia. Nel Vecchio Continente e nel Belpaese sono in netto calo, secondo i dati MTS, sia BTP che spread: rendimento del decennale segna 2,72% (chiusura precedente a 2,57%), lo spread sul Bund 181 bp (da 176). L’Euro riprende però quota e torna sopra 1,05 dollari ( si attestava a 1,0547 da 1,0522 in chiusura), recupera anche lo yen, che durante la scorsa seduta ha toccato minimi contro il dollaro non visti negli ultimi 20 anni. Anche  il petrolio Brent sembra aver trovato un suo equilibrio anche se il prezzo al consumatore finale è falsato a causa dei contributi del governo sulle accise. Per giugno si ipotizza +0,9% e una media che non dovrebbe superare i 108,6 dollari al barile. Scende invece il prezzo del gas naturale, protagonista è  la piattaforma olandese Ttf con contratto con consegna giugno che cede il 3,3% a 96,5 euro per megawattora.

Nel Belpaese si attendono novità su Generali che potrebbero giungere proprio da Trieste, dove sta per iniziare l’assemblea del gruppo che vede contrapposti “il cda del Leone” a quella della compagine targata “Caltagirone”. Un destino incerto che potrebbe svelarsi agli occhi degli investitori  prima di quello che si può ipotizzare. Generali non è l’unica a cambiare i vertici, stessa sorte toccherà anche a Intesa San Paolo che ha già programmato assemblea e possibile rinnovo del cda.

In Piazza Affari si comunicano i primi dati delle trimestrali: STM ha dati positivi (+1,64%), segue anche Stellantis +1,23% con i dati positivi di Ford. Dati incoraggianti sul versante degli industriali: Interpump +2,8%, Pirelli & C +1,71%, CNH Industrial +0,19%.

Preoccupano invece i titoli del settore bancario:  Unicredit – 1,08%, BPer Banca -0,66%, Banco Bpm -0,88% mntre Intesa Sanpaolo si difende (+0,27%).

 

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