Migranti, cosa prevede il patto Ue e quali conseguenze per l’Italia

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura
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(Money.it) Ieri c’è stato in Lussemburgo un Consiglio Affari Interni chiamato a trovare un accordo su migrazione a asilo. Dopo 12 ore di maratona negoziale, i 27 Stati membri hanno finalmente trovato l’intesa sul nuovo patto per la migrazione e l’asilo. L’accordo è arrivato dopo un voto a maggioranza qualificata dove gli unici Stati a votare contrari sono stati Polonia e Ungheria, astenute invece Malta, Lituania, Slovacchia e Bulgaria.

La commissaria Ue agli Affari interni Ylva Johansson l’ha definita una decisione storica visto che erano 7 anni che gli Stati discutevano senza arrivare mai ad una quadra. Ora la palla passa al Parlamento Europeo che dovrà approvare o meno quanto deciso in riunione. Vediamo cosa cambia in materia di migranti e asilo.

Raggiunto patto Ue sui migranti, ecco cosa prevede

Il testo approvato ieri si basa su due regolamenti che puntano a rafforzare la responsabilità a carico dei Paesi di primo ingresso. Nessun passo avanti sulla ricollocazione in tutti i paesi Ue dei migranti che non sarà obblig


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