(Money.it) L’Ufficio europeo antifrode ha attenzionato 320 lotti di miele. Sembra infatti che questi non siano prodotti interamente con nettare delle api. A differenza dei prodotti vegani che sono prodotti differenti dal miele tradizionale – anche se svolgono la stessa identica funzione – il falso miele contestato è prodotto aggiungendo sciroppo di zucchero esogeno, quindi estraneo al miele prodotto dalle api.
In Italia una buona parte del miele viene importato (20 tonnellate circa su 23 tonnellate di produzione italiana) e circa la metà non sarebbe considerato del tutto “puro”. Sul campione preso in esame dall’Olaf, l’Ufficio europeo antifrode, il 46% dei campioni risultava impuro.
L’interesse dell’antifrode sta nell’aggiunta fraudolenta al miele di prodotto estraneo per aumentarne il volume, risparmiare sulla materia prima e aumentare il profitto. Come riconoscere i vasetti contraffatti? Leggere l’etichetta è importante, ma anche scegliere un prodotto che si descriva come di produzione interamente locale.
Miele allungato: la scoperta dell’antifrode
Quasi la metà del miele prodotto in Europa è contraffatto. Questo il risultato dell’indagine che ha preso a campione oltre 300 marche di pro
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