Microsoft si è impegnata molto nell’intelligenza artificiale di recente e ciò è particolarmente evidente nella sua ultima novità aggiunta a Windows: Recall. Ecco di cosa si tratta.
Cos’è Microsoft Recall?
Microsoft Recall, precedentemente chiamato internamente AI Explorer, è un nuovo tipo speciale di ricerca basata sull’intelligenza artificiale che sarà integrata in Windows 11 (e probabilmente nelle versioni successive di Windows). Avrà la capacità di prendere nota di tutto ciò che fai sul tuo PC, che potrai quindi cercare utilizzando il linguaggio naturale. In altre parole, se stavi scrivendo un racconto su un gatto e hai dimenticato dove l’hai salvato, dovresti essere in grado di chiedere a Recall “Dove ho salvato la mia storia sul gatto” e lui sarà in grado di dirtelo.
È come avere qualcuno con una memoria eidetica che osserva continuamente ciò che fai, anche se Microsoft lo ha affermato gli utenti saranno in grado di controllare quali contenuti vengono acquisiti da Recall.
Tuttavia, non si limita alle informazioni di base sui file. Recall è costruito attorno a un gran numero di funzionalità AI più specializzate che gli consentiranno di interagire con qualsiasi cosa, dal testo alle immagini ai video.
Cosa richiede Recall?
Recall è una delle numerose nuove funzionalità di intelligenza artificiale che richiederanno una Neural Processing Unit (NPU), che è un tipo speciale di processore ottimizzato per le operazioni di apprendimento automatico e intelligenza artificiale. Microsoft ha presentato diversi laptop Copilot+ progettati attorno a processori Arm con NPU dedicate ideali per applicazioni AI come Recall.
Molti dispositivi attuali hanno NPU integrate nelle loro CPU, ma le loro prestazioni generalmente sono inferiori ai magici 40 trilioni di operazioni al secondo (TOP) che abbiamo visto lanciare come requisito minimo. Esistono acceleratori AI dedicati che raggiungono quel numero e le GPU moderne sono più che in grado di soddisfare tale requisito. Non sappiamo quante di queste attività di intelligenza artificiale possono essere scaricate sulla GPU nel caso in cui non si disponga di una NPU all’altezza del lavoro, e c’è sempre la questione di quanto sarà più efficiente una NPU. essere paragonato a una GPU.
I TOP sono leggermente diversi dalle cifre TFLOP che di solito vedi quando si parla di super computer, GPU o CPU. I TOP vengono misurati con calcoli a mezza precisione, FP16, BFloat16 o BF16. I TFlop di solito (ma non sempre) si riferiscono a operazioni di “precisione totale”, che utilizzano numeri in virgola mobile a 32 bit.
Microsoft Recall è sicuro?
Microsoft non è entrata nei dettagli su come intende proteggere Recall da soggetti malintenzionati, ma è una domanda urgente. Hanno affermato che Recall memorizzerà i suoi dati localmente sul tuo PC, il che è un vantaggio per le preoccupazioni sulla privacy. La promessa centrale di Recall, la capacità di utilizzare il linguaggio naturale per ricordare qualsiasi cosa tu abbia fatto sul tuo PC, è intrinsecamente un’enorme vulnerabilità della sicurezza.
Abbiamo già visto l’intelligenza artificiale interrogata per rivelare informazioni; È noto che Google ha fatto sì che ChatGPT divulgasse i suoi dati di formazione e alcuni software di generazione di immagini basati su intelligenza artificiale possono essere manipolati per rivelare filigrane o firme di artisti il cui lavoro è stato assimilato durante la formazione. Inoltre, offre potenzialmente a chiunque abbia accesso al tuo PC un modo molto semplice per approfondire tutto ciò che hai fatto.
Esiste anche la possibilità che l’accesso diretto al set di dati possa consentire a un malintenzionato di estrarne informazioni. Nel caso di Recall, ciò potrebbe plausibilmente essere ogni singola cosa a cui hai avuto accesso sul tuo PC, comprese le informazioni bancarie o mediche riservate.
Insomma, qualunque funzionalità di sicurezza utilizzata da Microsoft dovrà essere estremamente robusta, altrimenti Recall sarà un incubo per la privacy.