Microsoft Co-Pilot: il futuro della società è nell’IA

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
Microsoft Co-Pilot: il futuro della società è nell'IA

Microsoft Co-Pilot sta entusiasmando gli investitori come non accadeva da quando è stato lanciato Internet Explorer. La recente introduzione di Co-Pilot, un’aggiunta a pagamento di $20 al pacchetto Office 365, ha spinto Microsoft ad oltrepassare Apple come azienda più preziosa del mercato statunitense.

Con 345 milioni di abbonati, Office rappresenta un business da 63 miliardi di dollari nel 2022, con un terzo dei ricavi provenienti dagli Stati Uniti. Se anche solo il 10% di questi utenti acquisterà l’add-on, Microsoft guadagnerà oltre 8 miliardi di dollari in entrate aggiuntive. Tuttavia, gli esperti ritengono che questa stima sia conservativa.

Le funzionalità di Co-Pilot

La versione consumer di Co-Pilot permetterà di riassumere documenti su comando e creare grafici da fogli di calcolo di Excel. Al momento, non sarà possibile generare presentazioni intere da un semplice testo, in quanto Co-Pilot non è ancora collegato a Microsoft Graph. Nonostante ciò, questa rappresenta comunque una riduzione dei costi, poiché Microsoft addebita $30 al mese per sede ai clienti corporate. Inoltre, fino a gennaio, solo i clienti con 300 utenti potevano acquistare Co-Pilot, ma ora tale requisito è stato eliminato.

Piper Sandlin ha già inserito Microsoft come la migliore scelta per l’IA, mentre 37 analisti di Microsoft, ad eccezione di uno, consigliano agli investitori di acquistare le azioni.

Oltre all’annuncio di Co-Pilot, Microsoft ha siglato una partnership da 1,5 miliardi di dollari con Vodafone per vendere servizi cloud e AI in Europa e Africa. Questa è più di una semplice collaborazione di marketing, poiché Vodafone sta abbandonando i propri data center, mentre Microsoft sta investendo nell’operazione Machine Internet di Vodafone, che verrà lanciata ad aprile.

Le problematiche del settore IA

Nonostante i benefici evidenti, la questione dei rischi legati all’IA sollevata da società come OpenAI ha portato a intense discussioni nel settore. Mentre il CEO di Microsoft, Satya Nadella, sembra ignorare questi rischi, affermando che bisogna accettare le conseguenze involontarie di ogni nuova tecnologia, l’Unione Europea ha approvato una AI Act che andrà in vigore nell’anno successivo. Questa legge limita i sistemi di classificazione biometrica, la raccolta di immagini facciali e l’utilizzo dell’IA per limitare la libertà personale. L’industria si oppone a questa normativa, poiché teme che possa limitare la competitività dell’Europa.

Gli osservatori paragonano l’attuale era dell’IA all’ascesa di Internet nel 1995. Ricordiamo come quella rivoluzione portò alla caduta di interi settori. Tuttavia, Microsoft sembra avere imparato dalla sua esperienza passata e punta a mantenere la leadership nel mercato dell’IA. Sarà interessante osservare come il governo tratterà l’azienda questa volta.

Nonostante le sfide, le azioni di Microsoft hanno guadagnato il 54% nell’ultimo anno grazie all’IA, aumentando la capitalizzazione di mercato dell’azienda di oltre 1 trilione di dollari e portando il suo rapporto prezzo/utile a quasi 38. Tutti sembrano consigliare di comprare, ma è importante tenere presente che i guadagni facili sono già stati fatti.

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