Dopo la chiusura dei cantieri stabilita lo scorso 21 marzo nel rispetto delle disposizioni di legge per l’emergenza Coronavirus, nelle scorse ore sono ripartiti i lavori della metro M4 di Milano.
Salini Impregilo e Astaldi, insieme al Comune di Milano e agli altri operatori coinvolti nel progetto, hanno annunciato la riattivazione di “tutti i protocolli necessari per far operare i lavoratori nella massima sicurezza e attenzione alla salute, proseguendo un cantiere strategico per la mobilità sostenibile della città”, fa sapere una nota di Salini.
Le misure anti-contagio adottate
Al lavoro circa 200 persone, tra operai, dipendenti e dirigenti, per i quali vengono assicurate “le misure di sicurezza straordinarie che mirano a tutelare la salute dei lavoratori e a prevenire ogni forma di contagio”.
Tra queste, il rilevamento della temperatura corporea al mattino, all’ingresso in cantiere e all’ora di pranzo, l’utilizzo delle mascherine di protezione, la distribuzione di disinfettanti per le mani, il rispetto, ove possibile, della distanza di sicurezza e la sanificazione periodica degli ambienti di lavoro, dei dormitori e di tutti gli spazi comuni. È inoltre prevista una riduzione del numero di persone autorizzate a viaggiare contemporaneamente sulle navette predisposte agli spostamenti.
Tracciato e cronoprogramma
I cantieri della metropolitana M4 milanese, che si aggiungerà alle quattro linee già esistenti, sono stati riattivati su tutte le tre tratte previste (Est, Ovest, e Centro).
L’obiettivo sarebbe quello di rispettare la tabella di marcia originaria, con l’inaugurazione della prima tratta, che collegherà l’aeroporto di Linate a Forlanini Fs, a fine gennaio 2021. La Linate-Dateo dovrebbe essere conclusa entro giugno 2022, la Linate-San Babila entro dicembre 2022, e il tracciato completo entro luglio 2023.
Le caratteristiche del progetto
L’intera linea blu, che si estenderà per circa 15 km, collegherà 21 stazioni, e si stima servirà circa 86 milioni di passeggeri all’anno. Il costo di investimento complessivo del progetto è calcolato per oltre 1,5 miliardi di euro.
La metro M4 è concepita come una “metropolitana leggera ad automatismo integrale”: si tratta cioè di un sistema a guida automatica che, pur conservando le caratteristiche della metropolitana classica, dovrebbe presentare standard tecnici più elevati e meno dispendiosi. La sua costruzione porterà a 114 km l’estensione complessiva delle linee di metropolitana nel capoluogo lombardo e a 136 il numero di stazioni totali.
Articolo originale di Quifinanza.it.