Mercato immobiliare: arriva la crisi, quali prospettive

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Finanza ed economia

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Il mercato immobiliare italiano evidenzia chiari segni di cedimento. Per il terzo trimestre consecutivo l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha mostrato un segno meno. Le compravendite nel secondo trimestre dell’anno sono scese del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta della discesa più marcata dopo il -8,3% dei primi tre mesi del 2023 e il -2,1% dell’ultimo trimestre 2022. Gli immobili nuovi, più costosi, hanno registrato una riduzione più marcata, del 40,9%, rispetto all’usato (-12,9%). Contemporaneamente si sono allungati i tempi di vendita da 5,5 a 5,8 mesi.

Sul banco degli imputati per la contrazione del mercato immobiliare sono soprattutto i tassi di interesse sui mutui quasi raddoppiati nel giro di un anno e arrivati in media al 4,31% nel secondo trimestre del 2023. Un dato che probabilmente verrà superato e che ha provocato un crollo delle richieste: -33%.

Andamento Nuove Transazioni Normalizzate – Fonte: Agenzia delle Entrate

Mercato immobiliare: crisi ciclica inevitabile

“Le turbolenze che stanno investendo il mercato immobiliare destano molta preoccupazione – commenta Tiziano Benvenuti, amministratore unico di MMO s.p.a., scuola di formazione per agenti immobiliari -. Il mercato immobiliare italiano si trova innegabilmente a vivere una situazione profondamente avversa”. Se da un lato la salita dei tassi di interesse rende difficile accedere a un mutuo, dall’altro chi già lo sta pagando a tasso variabile si trova in difficoltà e ha visto le rate crescere nel corso dell’ultimo anno e mezzo.

“La sostenibilità finanziaria dell’acquisto di una casa è collassata con l’aumento dei tassi di interesse sui mutui, triplicati in molti paesi rispetto al 2021” spiegano gli analisti di UBS GWM nel loro ultimo Global Real Estate Bubble Index. A loro giudizio ci sarebbe spazio per ulteriori discese. Ci sono alcune città, tuttavia, in cui il mercato immobiliare è destinato a rimanere più solido per la scarsità di disponibilità rispetto alla domanda.

Per Benvenuti si tratta di una crisi ciclica: “Ogni 10 – 15 anni il settore immobiliare è destinato a sperimentare una crisi. Tenendo conto di questa inevitabile ciclicità durante la crisi del COVID-19 le banche di tutto il mondo hanno svolto un ruolo fondamentale emettendo ingenti quantità di denaro per sostenere la popolazione. Inizialmente questa iniezione di liquidità ha portato un certo sollievo ma ora sta tornando indietro come un boomerang”.

A rischiare di più, in un contesto di tassi elevati, sono coloro che accendono mutui al 100%. “Negli ultimi 12 mesi, i mutui a tasso fisso sono aumentati del 30%, alcuni addirittura del 40%, l’inflazione è alle stelle ed il potere di acquisto ai minimi storici. Per queste persone i prossimi anni saranno altamente sfidanti. Il mercato immobiliare subirà un forte assestamento verso il basso causando ulteriori difficoltà”.

Pertanto, se si vuole vendere casa, il consiglio dell’amministratore unico di MMO è di affrettarsi perché il mercato è destinato a scendere. In molti, tuttavia, quando vendono una casa ne acquistano un’altra dopo alcuni mesi. In questo caso lo scenario del mercato immobiliare potrebbe avvantaggiarli in quanto vendendo ora e riacquistando tra qualche mese potrebbero realizzare una differenza di prezzo positiva.

A Milano valutazioni eque in vista delle Olimpiadi invernali

I prezzi delle case a Milano si sono contratti dell1’% nel corso dello scorso anno e del 2,4% negli ultimi dieci anni in termini reali, ossia al netto degli effetti dell’inflazione. A rilevarlo è lo studio di UBS GWM Gl


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