Le borse europee archiviano la seduta in ordine sparso, mentre Wall Street ha recuperato terreno dopo una partenza in rosso e scambia sulla parità, con focus sul job report e sulle trimestrali dei giganti Apple, Amazon e Alphabet diffuse ieri.
A Piazza Affari il Ftse Mib termina in calo dello 0,55% a 26.950 punti, con Pirelli (+3,6%) in vetta dopo che Morgan Stanley ha alzato la raccomandazione sul titolo a Overweight/In-Line confermando il target price a 5,5 euro. In rialzo anche Finecobank (+2,7%), Campari (+2,4%) e Saipem (+1,6%), mentre arretrano Terna (-2,8%), Nexi (-2,8%), Hera (-2,8%) e Intesa Sanpaolo (-2,9%).
Quest’ultima ha pubblicato i risultati del 2022, che hanno messo in luce un utile netto consolidato di 5.499 milioni di euro, escludendo 1,4 miliardi di euro di accantonamenti/rettifiche di valore per Russia e Ucraina. L’istituto ha confermato la formula del Piano di Impresa 2022-2025 e, in particolare, l’obiettivo di 6,5 miliardi di util
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