(Money.it) I mercati finanziari mondiali continuano a mostrarsi tendenzialmente calmi, nonostante solo una settimana fa molti analisti fossero estremamente terrorizzati riguardo la possibilità che stesse per iniziare una crisi sistemica bancaria.
La notizia relativa al taglio dell’offerta da parte dell’OPEC non sembra aver sconvolto i mercati, se non il comparto dei titoli petroliferi che nella sessione di lunedì hanno registrato guadagni da record.
Ad appesantire il quadro generale è l’attività manifatturiera statunitense che a marzo è crollata al livello più basso in quasi tre anni. Non a caso, i rendimenti dei Treasury USA a due anni sono ricaduti al di sotto del 4%. L’attenzione degli operatori si sposta ora al mercato del lavoro statunitense: i dati che usciranno questa settimana sono fondamentali per comprendere lo stato d’animo dell’economia e per giudicare se l’abbassamento delle aspettative sui Fed fund del 2023 sia stata un
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