(Money.it) I mercati finanziari sono sempre più incerti e le previsioni degli analisti non sono promettenti per il secondo semestre 2023. Il rischio di recessione economica è sempre più vicino, alimentato dall’incessante aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali per sconfiggere l’inflazione ancora persistente.
Abbiamo chiesto a Walid Koudmani, Chief Market Analyst di XTB online trading di elencare quali sono i fattori critici da monitorare nei prossimi mesi, quali i settori critici da evitare e dove invece cercare opportunità di valore.
1) Da mesi si rincorrono le voci di una recessione economica: è stata solo rimandata o il peggio è alle spalle? Quali sono i fattori da monitorare?
La possibilità di una recessione è da tempo nella mente di molti economisti e investitori. Ci sono una serie di fattori che potrebbero contribuire a una recessione, tra cui l’aumento dei tassi di interesse dato che la Federal Reserve sta aumentando i tassi di interesse nel tentativo di combattere l’inflazione. Ciò potrebbe portare a un rallentamento della crescita economica, poiché le imprese e i consumatori hanno meno soldi da spendere e investire.
Inoltre, la guerra in Ucraina che ha creato incertezza nell’economia globale e che potrebbe portare a un ulteriore rallentamento della crescita economica, particolarmente nel periodo invernale se ci dovessero essere problemi di fornitura di petrolio e gas naturale.
Nonostante questo, è ancora troppo presto per dire se una recessione sia inevitabile ma molti la considerano tale ma vale sicuramente la pena monitorare i fattori sopra elencati. Se questi fattori continuano a impattare l’economia, una recessione potrebbe diventare più probabile.
2) Sia il mercato azionario che quello obbligazionario stanno perdendo quota in vista di un ulteriore inasprimento. Su cosa puntare nei prossimi mesi?
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