Meno tasse sulla tredicesima: l’ipotesi del governo Meloni

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Meno tasse sulla tredicesima vuol dire più soldi nelle tasche degli italiani, ma solo se lavoratore dipendente. È questa la nuova ipotesi del governo Meloni, all’alba del nuovo decreto Dignità, varato il 1° maggio, che spinge per immettere più soldi negli stipendi dei lavoratori e delle lavoratrici. Per farlo si punta alla tredicesima mensilità. Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo si è fatto portavoce della proposta nell’audizione alle commissioni riunite Finanze di Camera e Senato sulla riforma fiscale.

“È una cosa che già c’è nella delega – ha detto Leo – dobbiamo sperimentare e vedere come costruirla”. In altre parole vanno valutate le risorse per avere meno tasse sulla tredicesima. L’ipotesi non cade nel vuoto quindi, ma anzi è possibile già parlare delle cifre in più sulla tredicesima mensilità proposte dal viceministro. Leo si è spinto a dire che si può studiare una soluzione per avere in busta paga anche fino a 80-100 euro di più. Si tratta di una cifra verosimile, ma le verifiche andranno fatte con la Ragioneria generale dello Stato che si occupa proprio di analisi, monitoraggio e vigilanza della spesa pubblica.

Se non la tredicesima, è già in programma, ovvero da discutere, la detassazione dei premi di produttività. Dove trovare i fondi rimane però la domanda cardine. Se


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