Meno spazio vitale per tutti

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

Il Report dell’IPCC per descrivere  in dettaglio gli attuali impatti dei cambiamenti climatici su persone, animali ed ecosistemi per regione e offrirà raccomandazioni per l’adattamento

Alcune parti del pianeta diventeranno inabitabili: la responsabilità è del cambiamento climatico. Il nostro Pianeta ormai sarà compresso e la colpa sarà del riscaldamento globale perché aumentando la pressione sugli ecosistemi, distruggendo gli habitat e riducendo la biodiversità, di conseguenza perderemo anche spazio vitale per la specie e anche per noi stessi. L’adattamento non è quindi una panacea: riduce il rischio climatico, ma il cambiamento è ormai inevitabile. E l’umanità nei prossimi decenni dovrà adattarsi a un altro pianeta. Questa è un’anteprima di un nuovo rapporto dell’IPCC sui cambiamenti climatici pubblicato da Hans-Otto Poertner, co-presidente del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici.

La discussione finale del nuovo rapporto IPCC esamina il cambiamento climatico che sta già avvenendo nel mondo e offre alcune raccomandazioni per ridimensionare le misure di adattamento. Il testo fa parte del Sixth Assessment Report (AR6), la cui pubblicazione è iniziata il 9 agosto dello scorso anno con il lancio della prima parte e ha proclamato un “codice rosso per l’umanità”, come sintetizzato dal Segretario generale dell’Onu.

Dal 14 febbraio e  fino al 25, come di consueto, il nuovo rapporto IPCC sarà discusso dalla comunità scientifica con i rappresentanti politici dei paesi membri del Panel. Cambiamenti, anche significativi, sono ancora possibili, anche molto probabili. Come regola generale, gli Stati presentano il testo delle raccomandazioni e delle sintesi dei rapporti dell’IPCC, cercando di evitare formulazioni troppo “grezze”, indicando modalità obbligatorie o quasi per combattere il cambiamento climatico. Il tiro alla fune, in cui, invece, la comunità scientifica -270 scienziati provenienti da 67 paesi sono membri del Gruppo di lavoro II- conferma l’urgenza che nasce dalla ricerca alla base del dossier. Il nuovo rapporto IPCC sarà presentato ufficialmente il 28 febbraio. i saranno indicazioni dettagliate su come il cambiamento climatico sta influenzando le persone e il pianeta oggi, cosa aspettarsi in futuro e i rischi e i benefici dell’adattamento a un mondo più caldo. Il nuovo rapporto IPCC conterrà 7 capitoli dettagliati per specifiche regioni del pianeta. In particolare, questi capitoli si concentreranno sull’impatto del cambiamento climatico sui centri urbani.

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