Meno partecipate pubbliche attive nell’industria e nei servizi

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura

La notizia è presente sul sito Istat e sottolinea il decremento delle partecipate pubbliche nel Belpaese fa riferimento all’anno 2019

Dal sito Istat di legge infatti che: “Nel 2019 le unità economiche partecipate dal settore pubblico sono 8.175, il 3,9% in meno rispetto al 2018. Si riduce, in particolare, il numero di partecipate pubbliche attive nei settori dell’industria e dei servizi (-5%) e di quelle partecipate direttamente da almeno un’amministrazione pubblica regionale o locale (-6%). Il valore aggiunto per addetto delle controllate pubbliche cresce del 3,9%: 104.681 euro contro 48mila 900 euro del totale delle imprese dell’industria e dei servizi. Il Ministero dell’economia e delle finanze si conferma l’ente più rilevante: controlla imprese che pesano per il 53,5% degli addetti”. La lista completa delle partecipazioni detenute dal Ministero dell’Economia è disponibile sul sito del Dipartimento del Tesoro. 

Le società partecipate da soggetti pubblici costituiscono un fenomeno di rilievo nel panorama economico italiano. Due sono le principali categorie di riferimento: le società a partecipazione pubblica; le società a controllo pubblico.

Cosa sono le società partecipate? Società in cui lo Stato può diventare socio  di una società per azioni o di una srl, acquisendo azioni o quote di queste ultime. La società partecipata ha quindi “come socio” lo stato o un ente pubblico che entra nella compagine sociale, acquisendo diritti e doveri a seconda della quota detenuta. Non bisogna confondere le società partecipate con quelle controllate, c’è un’importante differenza: nelle società partecipate, lo Stato detiene una quota di proprietà inferiore al 50% invece nelle società controllate, lo Stato detiene una quota superiore al 50%. Si può quindi definire una società partecipata, una società di capitali (s.p.a, s.r.l., s.a.p.a.) che offre servizi di pubblica utilità. In Italia ci sono oltre  580 società partecipate dallo Stato, circa 5.000 dalle Regioni, Province e Comuni. L’elenco aggiornato si può controllare l’elenco aggiornati sul sito del MEF.

 

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